La penna degli Altri 24/11/2009 08:06

Unicredit-Sensi, altro round senza verdetto



«Ho compreso le diverse posizioni e ho invitato a cercare un’intesa per quello che è un bene della nostra à: l’AS Roma», ha dichiarato Alemanno. Una riunione informale organizzata con l’intento di sciogliere un gelo formatosi in questi mesi fra Rosella Sensi e la banca che vanta un credito di 325 milioni nei confronti del gruppo Italpetroli. Sensi e Unicredit, nella persona del “deputy ” Paolo Fiorentino, sono tornati a parlarsi alla presenza anche del vice direttore dell’advisor Mediobanca, Maurizio Cereda. Ma il braccio di ferro resta duro.



La banca guidata da Alessandro Profumo nelle ultime ore avrebbe contestato sia al Collegio dei sindaci che alla società di revisione il via libera al bilancio 2008 di Italpetroli. La discussione di ieri al Campidoglio sembra non sia stata particolarmente animata ma Unicredit non è intenzionata a mollare sul proposito di rientrare del proprio credito. «Speriamo che quest’incontro ci consenta di lavorare meglio in futuro», ha detto Fiorentino dopo un’ora e mezza di riunione. Rosella Sensi, invece, ha dribblato ancora una volta i cronisti uscendo dal retro.