La penna degli Altri 29/11/2009 09:50

Totti-Vucinic-Menez, non solo i gol

Ma, a parte il fatto che il proverbio citato dice il contra­rio, a sentirlo ieri sembrerebbe che Ranieri voglia più artisti e meno operai: «Devono cantare — ha intimato —, se portano soltanto la croce il tridente non funziona», il che fa a cazzotti con la continua ricerca di equili­brio, rivendicata in precedenza dallo stesso Ranieri: «Con tre at­taccanti, tutti devono fare sacri­fici », è la regola. Forse ieri si è confuso, voleva dire croci e gli sono uscite canzoni. Che poi, a proposito di croci, premesso che «di abete oppur di noce, tut­ti abbiam la nostra croce», e per molti è questa Roma disgrazia­ta, fa al caso nostro un prover­bio di Mazzano Romano: « C’è chi nasce pe’ legno de croce e chi pe’ sottocoda de somaro ». Ora, senza stare troppo a specificare (soprattutto dalle parti del so­maro), significa che non tutti gli uomini sono uguali, qui nel senso che ci sono persone che godono di grande stima fin dal­la nascita e altre, invece, cui nessuno darebbe mai una lira.

I trettré Il tridente della Roma è appunto vario. Francesco stati­co a chi? , per suo innato talento, ha avuto sempre la stra­da in discesa, cori di elogi inna­morati, salvo qualche sparuto e recente commento critico, su una sua presunta staticità e sul­l’opportunità o meno del nuo­vo contratto, che lui ha preso a zittire, con i gol e le parole, an­che ieri sul Corsport . «Dov’è fini­to chi mi discuteva?», si è chie­sto. Mirko già senza baffi Vuci­nic, invece, pare che debba sem­pre giocare in salita, in mezzo ad ali di detrattori, pronti a pun­targli il dito, «perché sarà pure bravo, ma non segna mai». Ve­dremo. Completa il tridente Jeremy gioco quando mi va Me­nez («E domani (oggi, ndr ) ho voglia di fare bene e di segna­re », ha detto partendo per Ber­gamo), un po’ e un po’ Vu­cinic, impertinente, indolente, ma un «diamante grezzo — ha detto Ranieri —, potenzialmen­te un grande campione». Oggi, se mentre cantano portando la croce, questi tre riuscissero an­che a segnare, bè sarebbe fanta­stico. Se volessero sapere come si fa, chiedessero alle ragazze della Roma, che ieri hanno bat­tuto l’Atalanta 7-2.