La penna degli Altri 13/11/2009 09:35

Totti va di corsa, verso il contratto

Ieri c’è stato un Consiglio d’Amministrazione (non ha partecipato l’uomo di Unicredit, l’avvocato Cappelli, che ha ricevuto la convocazione solo la sera prima mentre era in viaggio) in cui si è parlato "ufficialmente" della relazione trimestrale di bilancio ma anche del contratto di Francesco. Ovviamente non c’è stato nessun problema, ma l’accordo (come quelli di Pizarro e Perrotta) non è stato ratificato perché la questione non era all’ordine del giorno. Se ne riparlerà più avanti e sarà annunciato quando la dottoressa Sensi lo riterrà più opportuno. 

Nel frattempo Francesco corre anche verso il Bari. Il 22 alla ripresa del campionato dopo la sosta il capitano vuole esserci. Manca da troppo tempo, dal 4 ottobre, giorno dell’infortunio contro il . Ieri pomeriggio (in mattinata aveva presenziato ai funerali di Flora Viola) si è allenato a Trigoria. E’ sceso in campo intorno alle 16 insieme a Vito Scala: mezz’ora di lavoro atletico, molto più intenso rispetto ai giorni scorsi. Il capitano ha forzato e ha fatto tante ripetute, segno che la  preparazione atletica è ricominciata nel modo giusto, e soprattutto che il ginocchio risponde nel migliore dei modi. Alla gara col Bari mancano ancora nove giorni, tanti per uno stakanovista come lui che approfitta di ogni momento libero per allenarsi. Già da oggi, e nei prossimi giorni aumenterà sempre di più i carichi di lavoro e la settimana prossima tornerà a lavorare col pallone. Col Bari, lo ha dichiarato anche Ranieri, l’obiettivo minimo è quello di averlo almeno in panchina.



Sabato gioca la Nazionale, e l’argomento  del suo ritorno in maglia azzurra è sempre caldo. A tal punto che tutti (ma proprio tutti) sentono il bisogno di esprimere la loro opinione sull’argomento. Perfino Paolo Di Canio (sì, avete capito bene, proprio lui). L’ex giocatore di Charlton e Ternana ha parlato a tuttonapoli. net. Questo il suo illuminato parere. «Al di là di ogni discorso ci sono giocatori che si sono sacrificati per ottenere la  ualficazione al mondiale, mentre lui ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla Roma". "Mi sembra assolutamente fuori luogo. Stiamo parlando di un giocatore soggetto a problemi fisici che lo costringono a

giocare soltanto due, tre mesi all’anno. Per quanto mi riguarda il problema non si dovrebbe nemmeno porre e sarebbe ridicolo rivederlo tra i convocati». Sarà, ma se c’è qualcuno ridicolo in questa situazione non è certo .