La penna degli Altri 19/11/2009 10:22
Totti si riprende la Roma. A gennaio il 'pivot' Zigic
Per la prima volta da quando è a Roma, Ranieri potrebbe avere a disposizione tutto il reparto di attacco. E se Totti è sicuro del posto, è aperto il ballottaggio per il suo compagno tra Mirko Vucinic e Jeremy Menez. Il montenegrino, ieri, ha segnato il gol vincente nellamichevole della sua nazionale contro la Bielorussia, a Podgorica: un colpo di testa su cross di Drincic, all 81. Dopo un lunghissimo periodo a secco di gol, Vucinic è andato a segno nelle ultime tre partite che ha giocato: in Roma-Bologna 2-1, in Inter- Roma 1-1 e appunto ieri in Montenegro-Bielorussia. Anche Menez, però, è in un buon momento di forma e non è da escludere che Ranieri possa alternare tutti e tre i suoi talenti. Più difficile vedere il tridente, visto che il Bari è una squadra molto organizzata e pericolosa negi spazi. Si è guadagnato considerazione anche Stefano Okaka, che martedì scorso ha debuttato nellUnder 21 azzurra, vittoriosa per 4-0 in Lussemburgo. Il suo procuratore, Domenico Scopelliti, ha escluso che Okaka possa partire a gennaio, in uno scambio di prestiti con il bomber del Torino, Rolando Bianchi: «Io non so nulla, ma in ogni caso lo escludo. Non vedo perché Stefano debba scendere di categoria e, al massimo, potrebbe accettare solo una comproprietà e non un semplice prestito».
A caccia di un possibile rinforzo per gennaio, Daniele Pradè era ieri a Londra, ad assistere allamichevole tra Serbia e Corea del Sud. Sul suo taccuino il centravanti serbo Nikola Zigic, un vero gigante di 202 centimetri per 90 chili, di proprietà del Valencia. Zigic è lattaccante-pivot che potrebbe completare il reparto offensivo della Roma. Ha 29 anni, ha giocato nella Stella Rossa Belgrado e nel Racing Santander, dove si è messo in luce con 24 gol in 51 partite. A Valencia ha poco spazio: un solo gol in Liga, ma ha giocato solo 52, due gol in Europa League e uno in Coppa del Re. Meglio in nazionale: 41 presenze e 16 gol, lultimo proprio ieri, quello della vittoria per 1-0 della Serbia, già qualificata per il Mondiale sudafricano.