La penna degli Altri 13/11/2009 09:39

Totti, ora l'annuncio



Il rinnovo del contratto di è (era) da dare per scontato. L’annuncio è questione di ore, fanno sapere da più parti. Magari oggi stesso. Ma cambia poco. Manca il solito cenno da Villa Pacelli. Fatto sta che si è legato per i prossimi cinque anni come calciatore e per altri cinque come dirigente: quest’anno già si è abbassato di circa ottocento mila euro l’ingaggio, quindi guadagnerà cinque milioni. Stessa cifra fino al 2014. E poi farà il dirigente, il dt, un altro Bruno Conti: non è previsto al momento il compenso. Fermo restando che, se in questi anni dovesse decidere di smettere di giocare, può farlo assumendo dal giorno dopo l’incarico di dirigente. I diritti d’immagine? Li gestisce direttamente, come sempre. Ed entro la fine di novembre, Francesco avrà pure un suo sito internet. E il Mondiale? Risponde Ilary Blasi, la moglie. «Se fossi in lui, ci andrei. E poi si gioca in Sudafrica, è un bel viaggetto, non ci siamo mai stati».



Da un problema risolto a uno ancora da risolvere. Sul sito della Federcalcio brasiliana, un comunicato, poco confortante per la Roma. «Juan è stato inserito nella lista dei convocati, ma non si è presentato al ritiro di Doha. Da ritenersi assente ingiustificato, quindi. Thiago Silva, convocato al posto dell’infortunato Luisao e non di Juan». Il responsabile della comunicazione della CBF (la federcalcio brasiliana), Rodrigo Paiva, si è lamentato per il ritardo con cui la Roma ha comunicato l’intenzione di non far partire Juan. «Il fax della Roma con le informazioni sullo stato di Juan è arrivato a poche ore dal nostro imbarco. Per noi il giocatore resta convocato». La Roma ora rischia di vedersi partire il calciatore. Se poi interviene la Fifa, l’obbligo sarà accertato. C’è anche chi parla di multe per la società. Nel ritiro della nazionale brasiliana intanto c’è Doni (oltre J.Baptista). «Ho subìto un colpo alla coscia, ma potevo allenarmi. La Roma non mi voleva far partire, ma io sto bene e posso giocare».