La penna degli Altri 24/11/2009 09:23
Totti-gol vale 162 punti Roma, sono 2 scudetti

Da Foggia a Bari Insomma, per una decina di ore, i gol di campionato sono finiti in soffitta. Dal primo allultimo, da Foggia (4 settembre 1994) a Bari (domenica scorsa). In mezzo 187 prodezze che gli sono valse l8˚ posto nella classifica dei marcatori della storia della serie A a girone unico e, soprattutto, la voglia di confermarsi capocannoniere del torneo proprio come nel 2007 («ce la posso fare», dice agli amici), quando a fine stagione ad aspettarlo cera la Scarpa dOro. I ritmi, daltronde, sono anche superiori, visto che in quella stagione, al 13˚ turno, le reti realizzate erano 7 contro le 9 attuali. Come sorprendersi che lagenzia di scommesse Agipro quoti a 4 la sua vittoria fra i cannonieri (favorito) e solo a 2 il suo ritorno in Nazionale?
Punti pesanti Ma proprio nei giorni in cui Totti santifica il suo rinnovo di contratto fino al 2014 (e contestualmente da dirigente fino al 2019) emerge una statistica della «Rivista Romanista » che rileva come il numero 10 giallorosso abbia portato in dote alla Roma 162 punti ottenuti grazie a 97 gol in 74 gare di campionato. Da Foggia a Bari, appunto, tenendo conto del chiaro filo conduttore usato: se a quelle partite di serie A prese in considerazione si togliessero le reti realizzate da Totti (singole, doppi o triple che siano), la Roma avrebbe perso. Come dire, 90 delle 187 reti complessive restano «solo» un elogio della bellezza del calcio fine a se stessa.
Lippi valuta Non è un caso che le congratulazioni per Totti ieri siano giunte da ogni parte. Se Zeman da Treviso (dove ha ricevuto il premio «Radicchio dOro») lo santifica come «lunico fuoriclasse del calcio italiano», Lippi si frega le mani anche in prospettiva Mondiale. «Sono felicissimo per la tripletta, perché Francesco ancora una volta è venuto fuori alla grande da un infortunio». Proprio vero. Non a caso il giallorosso, con 26 reti allattivo fra campionato e coppe, è lattaccante italiano più prolifico nellanno solare 2009. Nessuna sorpresa, perciò, se dal Sudafrica lex laziale Mark Fish, unico bianco della Nazionale che nel 1996 vinse la Coppa d'Africa, dice chiaro: «Farei di tutto per portare Totti: è uno che può far fare il salto di qualità a qualsiasi squadra».
In Campidoglio Salto di qualità che pare essere mancato ieri nellincontro officiato ieri in Campidoglio fra il sindaco Alemanno, la presidente Sensi e i rappresentanti di Unicredit (Fiorentino) e Mediobanca (Cereda). Alla fine parole distensive da parte di Alemanno, ma i sussurri parlano di nulla di fatto. Il braccio di ferro sulla società continuerà. Per arrivare alla pace, più che dei travestimenti di Totti, forse occorrerebbe il Babbo Natale vero. Ma quello pare abbia altro da fare.