La penna degli Altri 25/11/2009 10:13
Stefanelli era già "out" da almeno un mese

Domanda numero uno: e Stefanelli? Ammesso e non concesso che fosse stato esautorato proprio dal 14 ottobre, con quale ruolo è rimasto a Trigoria nel mese successivo? Misteri, appunto. Non è invece un mistero il documento che pubblichiamo. È laccettazione di una richiesta di affiliazione alla Roma. Se fate un salto al Circolo Sportivo Italia, via della Bufalotta 120, lo trovate appeso in bacheca. Logico. Per una società dilettantistica un rapporto del genere ha unimportanza strategica. Marketing fai-da-te. La migliore giustificazione per i 500 euro chiesti per un corso di scuola calcio. Lo stemma As Roma non ha prezzo, specie per un genitore. «Allegata alla presente Le inviamo in duplice copia il contratto di affiliazione allA.S. Roma S.p.A. per la stagione sportiva 2009/10, debitamente sottoscritta dal Presidente, dott.ssa Rosella Sensi, comprese le informazioni necessarie per assolvere al pagamento annuale della stessa». Firmato Bruno Conti, responsabile settore giovanile.
Dunque, cè un vuoto temporale. Un buco di (almeno) un mese. Un periodo in cui Stefanelli continua a recarsi a Trigoria. Come sempre. Fino a quando, è il 13 novembre, Gian Paolo Montali e Daniele Pradè non gli comunicano il divorzio. Divorzio per modo di dire, perché il rapporto non era stato prolungato lo scorso 30 giugno. Cè chi potrebbe dire: la Roma non era tenuta a dare comunicazione di un contratto non rinnovato. Errore, perché anche dopo la scadenza naturale del rapporto Stefanelli ha continuato a lavorare per la Roma, come anche gli osservatori della società, tutti senza contratto. Lo scorso 23 settembre, infatti, Stefanelli è con Maria Sensi a via Allegri per la presentazione dei memorial "Karol Wojtyla" e "Sensi", due tornei riservati alla Primavera. Addirittura, lex numero uno del settore giovanile giallorosso prende la parola. «Per noi è un onore partecipare, per i due nomi che sono legati», dice. È il 23 settembre, quindi ventuno giorni prima che Conti inviasse questo benedetto documento al Circolo Sportivo Italia. Domanda numero due, allora: a che titolo parlava a via Allegri, Ivano Stefanelli?