La penna degli Altri 20/11/2009 09:22
"Smentisco"

La conferenza, alla quale hanno potuto assistere su invito solo 4 testate giornalistiche, si è tenuta alla sede della Italpetroli in via della Cava Aurelia e ha visto la presenza di Daniele Pradè, appena rientrato da Londra, Gian Paolo Montali e Bruno Conti. «Onoreremo il debito e dimostreremo in tribunale linfondatezza di tali argomenti, con il percorso che dovremo», aggiunge la Sensi evidenziando che «non si possono tirare fuori documenti come fossero sentenze di tribunale. Con i nostri legali valuteremo tutti i danni e a chi chiederli», annuncia, ricordando che «per mesi si è parlato di decreti ingiuntivi esecutivi prima che il tribunale si pronunciasse».
La Sensi evidenzia anche che per la metà di quei decreti «cè stato un rigetto» e, chiede ironicamente, «se anche laltra metà dovesse essere rigettata, quanti danni saranno stati fatti al gruppo, alla famiglia e alla A. S. Roma?».
La Sensi se lè presa poi con i media per un mercato condotto da mesi a parametro 0: «Gli attacchi mediatici indeboliscono la società e creano problemi anche nel trattare i giocatori. E successo già a giugno e non vorrei che succedesse anche a dicembre. Ad oggi - ha aggiunto la Sensi - non cè nessun imprenditore interessato alla Roma, ma è possibile che io non lo conosca». Comunque, «le persone deputate, a cui un acquirente deve rivolgersi sono rappresentante dalla famiglia e dal gruppo».
Alluscita dalla conferenza stampa la Sensi si è limitata infine a chiedere scusa ai giornalisti esclusi tirando in ballo la mancanza di spazio allinterno della sala stampa. «Non sono decisioni che prendo io» ha invece glissato Gian Paolo Montali. Da Unicredit non arrivano commenti né smentite. La società ha dichiarato che parlerà solo tramite comunicati ufficiali.