La penna degli Altri 17/11/2009 10:06

Scambi o prestiti, l'abracadabra è solo questo

HUNTELAAR - Al Milan è l’ultimo degli attaccanti. La chiave per averlo è Julio Baptista

C'è un oggetto misterioso nel Milan di Leonardo, si chiama Klaas Jan Huntelaar. L’attaccante olandese, arrivato in estate, non si è ancora ambientato a Milanello e ora è l’ultimo degli attaccanti a disposizione del tecnico brasiliano, superato anche da Borriello. Per questo motivo l’ex giocatore dell’Ajax, nonostante le smentite di Adriano Galliani «Huntelaar non si muove», a gennaio potrebbe cambiare aria. La Roma è da sempre tra le società che lo apprezzano di più e lui potrebbe essere l’attaccante che vuole Ranieri. La via per  arrivarci potrebbe essere meno complicata di quanto si possa immaginare perché la formazione giallorossa ha in organico un calciatore che a Leonardo piace, cioè Julio Baptista. Già prima di arrivare a Roma il brasiliano piaceva ai rossoneri, ora potrebbe esserci un ritorno di fiamma. Anche dal punto di vista contrattuale le situazioni dei giocatori sono molto simili: quello di Huntelaar scade nel 2013, quello di Baptista dodici mesi prima. L’ingaggio è più o meno lo stesso e si aggira intorno ai due milioni e mezzo netti a stagione. Sarebbe, in sostanza, uno scambio alla pari sotto tutti i punti di vista e il vantaggio per la Roma e per il Milan sarebbe solamente tecnico. Magari con la benedizione di Ernesto Bronzetti.

VAN NISTELROOY - Può arrivare in prestito dal Real. «A gennaio vado via, per il Mondiale»

Uno dei nomi che ha sempre acceso la fantasia della tifoseria giallorossa è quello di Ruud van Nistelrooy.

L’olandese però piace non solo ai tifosi ma anche ai dirigenti romanisti, che proprio nelle ultime ore dello  scorso calciomercato provarono a portarlo a Trigoria. Il centravanti del Real però si oppose al trasferimento, convinto di potersi giocare le proprie possibilità a Madrid. Così non è stato, almeno fino a questo momento e van Nistelrooy è considerato da Pellegrini una seconda/terza scelta. La scarsa considerazione del tecnico, e la voglia di conquistarsi un posto per il prossimo Mondiale, hanno fatto cambiare idea all’attaccante sulla possibilità di trasferisi a gennaio. Lo ha ammesso lui stesso qualche giorno fa al Sun. «A gennaio si può trattare, per il Mondiale ho bisogno di continuità». Partendo dalle convinzioni del giocatore e dagli ottimi  rapporti che intercorrono tra la Roma e il Real, la trattativa potrebbe andare in porto. La formula sarebbe quella del prestito fino a fine stagione. L’unico problema può essere rappresentato dall’ingaggio: l’olandese guadagna sei milioni netti al Real Madrid. A gennaio alla Roma ne rimarrebbero da pagare poco meno della metà fino a giugno: ancora troppi. Ma con una rinuncia da parte del giocatore e un aiuto da parte del Real, l’affare si potrebbe concludere.

TONI - Le telefonate di , un’apertura ma Luca deve ridursi lo stipendio

Quest’estate lo annunciò addirittura il Tg1 in prima serata: «Luca Toni sarà un giocatore della Roma », prima di aggiungere «all’80%». Luca Toni invece rimase al Bayern Monaco. La notizia era nata da una dichiarazione di un agente dell’attaccante che però non era l’agente dell’attaccante campione del mondo alla terza stagione al Bayern Monaco. Lo spigolo di verità c’era: aveva telefonato al suo ex compagno di Nazionale chiedendo informazioni sulle effettive possibilità di un trasferimento alla Roma. D’altronde alla Roma funziona

così: è che ha portato in giallorosso l’unico giocatore voluto in quattro stagione e un pezzettino da Luciano Spalletti. Toni non è un obiettivo così assurdo, fermo restando l’unica condizione: il prestito e la relativa riduzione d’ingaggio. Toni guadagna sei milioni l’anno, a fine gennaio alla Roma costerebbe la metà, con un ritocco ulteriore in basso si potrebbe fare. Su destinazione e gradimenti non ci sono dubbi. Toni in questa stagione al Bayern Monaco ha giocato 8 volte, subentrando in due occasione e venendo sostituito quattro volte. a Roma verrebbe subito, l’h apure detto, non c’è niente da nascondere. Nemmeno, più, le telefonate di .

PAVLYUCHENKO - L’agente di Baptista smentisce ma lo scambio è una possibilità

Piaceva a Spalletti, piace ancora alla Roma. Il Tottenham, però, lo valuta 12 milioni. Roman Pavlyuchenko, attaccante russo che si è rivelato nel corso degli ultimi campionati europei con la nazionale di Hiddink, da tempo è considerato dagli operatori di mercato "in uscita" da Londra. Il giocatore non si è adattato né a livello ambientale né a livello tecnico. Affinché possa venire alla Roma, però, devono succedere un po’ di cose. Intanto il Tottenham deve abbassare le pretese. Poi si potrebbe pensare a uno scambio, magari con un giocatore che a Londra è già stato (seppur vestendo la maglia dei rivali storici, l’) e dove tornerebbe volentieri. Julio Baptista non rifiuterebbe un trasferimento nella capitale inglese, come invece ha fatto in estate con il Galatasaray. L’iptesi gira da tempo e ieri l’agente di Julio Baptista, Herminio Menendez, è stato contattato dal sito romanews.eu per verificare l’attendibilità della voce. «Di questo scambio per gennaio non c’è niente di vero. Adesso Julio è con la nazionale. Ogni discorso è comunque rimandato al futuro» ha detto. Ma la realtà è che il discorso è solo rimandato. A gennaio.