La penna degli Altri 16/11/2009 09:09

Roma, 4 fattori per la rinascita



RILANCIO - Del resto, l’obiettivo è quello, tornare a giocare la cop­pa che garantisce il cash per po­ter puntare a fare qualcosa sul mercato. La società lo ha fatto chiaramente capire nella relazio­ne dopo l’ultima assemblea degli azionisti, Claudio Ranieri lo ha ri­badito dopo la gara di Milano con­tro l’Inter, i giocatori lo sottolineano ogni volta che ne hanno l’opportunità pur nella consape­volezza che tutto sarà meno che semplice, com­plice pure un inizio di stagione in cui le facce preoccupate sono state superiori ai sorrisi. Da qui a Natale saranno cinque le partite di cam­pionato da giocare, tre in casa (Bari, Lazio, Par­ma) e due in trasferta (Bergamo e Genova con­tro la Samp), Ranieri punterà a ottimizzare (ve­ro che da un po’ di tempo va assai di moda a Trigoria) al massimo questa cinquina per avvi­cinarsi al gruppo delle squadre che mirano a un futuro . Nel bilancio della Roma fi­no a questo punto, non può non pesare una pri­ma parte di calendario decisamente punitiva, basti ricordare che delle dodici gare fin qui di­sputate, i giallorossi ne hanno giocate sette lon­tano dall’Olimpico e cinque in casa, cosa che non può certo rappresentare un vantaggio an­che se da qualche tempo giocare di fronte ai propri tifosi, per i giallorossi non è proprio il massimo visto il calo di spettatori e, pure, anzi di più, la contestazione quasi generalizzata che c’è in gran parte della tifoseria.



AL LAVORO - Ranieri, come ha sempre detto, punterà forte sul recupero di Francesco . Il capitano della Roma sta proseguendo secondo i tempi prestabiliti il recupero dal­l’intervento chirurgico al ginoc­chio, oggi, giornata di riposo per i suoi compagni, sarà a Trigoria per proseguire nel suo lavoro e domani non è escluso che si ag­greghi al resto del gruppo. E’ pos­sibile che in questa settimana si sottoponga a una nuova visita di controllo dal professor Mariani (per ora non è stata ancora fissa­ta), poi toccherà a Ranieri deci­dere se mandarlo subito in cam­po. Anche perché, proprio nel re­parto offensivo il tecnico negli ul­timi tempi ha potuto toccare con mano i grandi progressi di un talento come Me­nez e, pure, il recupero di Vucinic ai livelli a cui il montenegrino aveva abituato negli anni pre­cedenti, due gol realizzati nelle ultime due ga­re ne sono stati la decisiva conferma.



SERENITA’ - Con Mexes tornato a giocare come sa e può e Burdisso che tornerà a disposizione, Ranieri può pure attendere il completo recupe­ro di Juan. Recupero che resta importante, co­sì come quello di Doni tra i pali, anche se per quest’ultimo si è materializzata la forte concor­renza di Julio Sergio che in questo momento deve essere considerato il titolare. Meglio così perché la concorrenza può fare soltanto bene a una squadra che vuole tornare a pensare in grande. La risposta l’avremo sotto l’albero di Natale.