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La penna degli Altri 30/11/2009 09:33

Perrotta: "Un gol studiato"

E’ il gol numero trenta­cinque in serie A per il centrocampista della Ro­ma. Per uno che è nato come mediano incontri­sta è sicuramente una ci­fra gratificante, e se a questa si aggiungono an­che le reti realizzate nel­le coppe (una anche in questa stagione nella partita all’Olimpi­co contro il Cska) o con la maglia azzur­ra, il totale ne fa uno dei centrocampisti più prolifici di tutto il nostro campiona­to. Ce ne sono pochi che hanno segnato di più di Perrotta. In particolare da quando Luciano Spalletti lo ho inventato trequar­tista centrale, poi, il ruolo con in cui si è consacrato anche a livello internaziona­le. Anche ieri la rete decisiva di Perrot­ta, è arrivata partendo dalla posizione di trequartista centrale, posizione che sono dopo una ventina di minuti di partita Ra­nieri gli ha restituito, visto che all’inizio lo aveva sistemato sulla corsia destra, esterno più di contenimento che di inse­rimento. Tornato alla sua normalità, Perrotta ha ri­sposto con un gol che può avere un peso fondamen­tale nella stagione roma­nista:

«Di sicuro questi sono tre punti sono im­portantissimi perché so­no arrivati su un campo difficile e, soprattutto, ci hanno consentito di fare un salto in avanti molto importante in classifica vi­sto che diverse squadre che ci precede­vano o ci precedono ancora, hanno per­so o al massimo pareggiato. Ora si può tornare a fare un pensiero all’alta classi­fica, a una di quelle prime quattro posi­zioni che vogliono dire la qualificazione per la prossima che è poi il nostro obiettivo. Adesso siamo a tre punti dalle quarte e a sei dalla Ju­ventus e manca ancora una vita alla conclusione del campionato. L’importan­te sarà continuare su questa strada ma soprattutto non pensare mai di aver rag­giunto l’obiettivo. La concorrenza è tan­ta e dovremo continuare a vincere per poter fe­steggiare alla fine di que­sto campionato. Dovre­mo continuare a giocare sempre con questa men­talità, andare in campo per vincere, in ogni parti­ta. Ora dobbiamo pensa­re alla prossima, quella con il Basilea. Un’altra vittoria ci garan­tirebbe la qualificazione e ci darebbe una grande carica in vista del derby. Che è una partita che fa storia a parte. Anzi io sono pure un po’ preoccupato perché la Lazio non è riuscita a vincere e a se­gnare neppure contro il . E que­sto non mi fa stare per niente tranquillo» .