La penna degli Altri 01/11/2009 11:26
Notte di paura a Trigoria: esplose due bombe carta
DENUNCIA - Tutti fuori, ovviamente, compresi i giocatori (qualcuno pare che stesse dormendo e non si sia accorto di nulla) perché un po di spavento non può non esserci stato. Dal telefonino di Gian Paolo Montali è partita immediatamente una telefonata alle forze dellordine, otto minuti dopo, a Trigoria sono arrivate due volanti per i necessari accertamenti e raccogliere le coordinate di una denuncia contro ignoti. Concluso il tutto, una delle volanti è tornata sui precedenti percorsi, una, quella di servizio a Trigoria, è rimasta nei paraggi, giro di controllo, allungato a casa Roma, uno ogni dieci minuti, per evitare un bis mai come in questo caso sgradito. Dopo le due e dopo tanti giri, i poliziotti della volante, in mancanza di qualsiasi segnale, tanto meno della presenza di qualche macchina più o meno sospetta, ha interrotto il giro di ricognizione.
REPLICA Non si era fatto il conto, però, che i cretini sono cretini. Perché, evidentemente, i cretini erano rimasti nei paraggi, magari nascosti da qualche parte, magari pure per autoincensarsi e vedere leffetto che aveva fatto la loro bravata. Dopo le due, hanno avuto una nuova crisi di cretinismo. Acuta. Probabilmente incurabile. Scomparsa la volante, si sono ripresentati allesterno di Trigoria, avevano in dotazione ancora qualche bomba carta e fumogeni che qualsiasi cretino che si rispetti ha sempre a portata di mano, e hanno concesso il bis. Stavolta qualche decina di metri prima del secondo cancello, comunque un bel botto pure stavolta. Con tutte le conseguenze del caso.
LAPPELLO - Laugurio, con tutto il cuore, è che nella notte appena trascorsa, non ci sia stato nessun tris, anche se bisogna sempre diffidare dei cretini. Per anticipare la cosa, comunque, ieri la Roma ha chiamato alcuni vigilantes perché controllassero limpianto nella notte di vigilia di una partita che definire delicata è dire poco. I giocatori oggi devono pensare a regalare un sorriso ai tifosi e alla classifica, come ha sottolineato ieri il direttore tecnico Bruno Conti, pure lui in ritiro: « Hanno anticipato il capodanno. In questo momento quello che conta è rimanere uniti, certi episodi non aiutano perché rischiano di mettere più tensione. Io resto ottimista. Questa squadra saprà riconquistare i suoi tifosi. Capisco la delusione della nostra tifoseria, chiedo solo di sostenere la squadra per i novanta minuti della partita e, sperando di no, di fischiare nel caso solo alla fine » . Sperando che i cretini restino a casa.