La penna degli Altri 23/11/2009 09:12

Mai così Totti: tripletta da urlo



aveva segnato contro il Bari nell’ultima partita giocata dai pugliesi al­l’Olimpico in serie A. Finì 1-1, l’allenatore era Capello e in quella stagione la Ro­ma vinse lo scudetto. Il ca­pitano ha un conto aperto con il Bari: è una delle squadre alle quali ha se­gnato di più, con 10 reti. E anche con il direttore spor­tivo dei pugliesi, Giorgio Perinetti: «A
Perinè, te fac­cio due gol» , un rituale che si ripete ad ogni confronto e anche questa volta è stato di parola. Anzi, è anda­to oltre. La sua seconda tripletta. La pri­ma ed unica risaliva al 29 settembre 2002 a Brescia, la Roma vinse 3-2.



I soliti detrattori si sono interrogati in settimana su quali fossero le condizioni del capitano, a ventisette giorni dall’in­tervento al ginocchio. « Chissà come tor­nerà in campo» , si sono chiesti scettici gli stessi opinionisti che in questi mesi han­no giudicato troppo oneroso il suo con­tratto. è tornato come quando si è dovuto fermare. Doppietta al nel­l’ultima partita giocata, il 4 ottobre, tri­pletta al Bari ieri. Adesso condivide il pri­mo posto nella classifica dei cannonieri con Di Natale, ha scavalcato Milito, a se­gno sabato. Ha scavalcato anche Gilardi­no e Pazzini, i due centravanti dell’ultima Nazionale ai quali insidia prepotentemen­te il posto in vista del Mondiale. Se sta bene non c’è match. E Lippi lo sa. Tot­ti è capocannoniere avendo giocando la metà delle partite. Numeri incredibili.



In tribuna c’era Ilary con il piccolo Cri­stian in braccio. E’ stata una gioia anche per loro, quando Francesco si è rivolto verso la loro po­stazione con un bacio. I ti­fosi lo hanno salutato con una standing ovation,

quando Ranieri gli ha ri­sparmiato i minuti di recu­pero. A fine partita i com­plimenti dell’allenatore del Bari, Ventura: « Compli­menti a per il terzo gol, ho applaudito anche io in campo. Non mi aspetta­vo che fosse in queste con­dizioni al rientro dopo l’in­fortunio al ginocchio » .



Il capitano ha lasciato l’Olimpico con una battuta al veleno. Una risposta ai suoi detrattori. «Non posso fermarmi, de­vo andare a operarmi, voi continuate a dire che sono finito... » . Ha preferito non rilasciare interviste, per non rispondere a domande sul contratto. L’unico neo della giornata di ieri. Francesco è tutelato dal­le firme messe due settimane fa. Ma che la società non ufficializzi ancora il pro­lungamento un po’ lo infastidisce. Adesso però si gode la tripletta, la prima all’Olim­pico e il titolo di capocannoniere, mentre oggi approfitterà della giornata di riposo per girare un nuovo spot della serie che lo sta vedendo protagonista in questi giorni in Tv.

Tutti in piedi, è tornato. Sarà un problema solo quando smetterà.