La penna degli Altri 04/11/2009 16:59

«La Roma migliorerà, cancelleremo i fischi. Spalletti ideale per l’Italia. Cassano? Io sto con Lippi»

Crisi Non è proprio tutto da but­tare, anche se la Sensi nuota in acque sempre più cattive, ora che è meno tutelata da Medio­banca e più pressata da UniCre­dit. «Io sono molto grato ai Sen­si — dice —, poi se arri­vasse un benefattore che com­pra o Ibrahimovic sarem­mo tutti contenti». La squadra non sta meglio: gioca male ed è contestata. «È un momento spiacevole, ma sapremo riallac­ciare il rapporto con i tifosi. Del resto, anche all’inizio della ge­stione Spalletti ci furono proble­mi. Il gruppo è unito e la squa­dra è competitiva: il nostro obiettivo è il 4˚ posto, non di più», e in Europa League, va da sé, la Roma vuole arrivare in fondo. «È la nostra , dobbiamo adeguarci». Ma il Fulham promette battaglia, «a patto che ci sia un arbitro all’al­tezza », polemizza Hodgson.

Amici e nemici C’è anche un pas­saggio dedicato alla Nazionale, quella che verrà: «Spalletti sa­rebbe l’ideale per il dopo Lippi, avrebbe l’età e la mentalità giu­ste ». Infine, l’affaire Cassano: brutta storia o scelta tecnica? «Non credo alla storiaccia, Lip­pi ha diritto di valutare a 360˚». Frecciatina? Che sem­bra diventare stoccata quando dice: «Domenica i miei compa­gni hanno reagito ai fischi con maturità, non come qualche vi­ziatello che si lamenta...». «Ma non ce l’avevo con Cassano, giu­ro ».