mercato di gennaio, sa già che dovrà essere brava nell'uso dell'immaginazione. La variabile sta in quanto bisognerà adoperarla: tanto o poco in base a quanti soldi saranno in cassa. Per mettere da parte un pò di soldini bisogna farli e per farli, in questo momento, c'è solo un modo: vendere qualcuno. In teoria, individuare chi, a fronte di offerte ritenute valide, potrebbe salutare Trigoria all'inizio del 2010 non è neanche difficilissimo.

Cicinho e Baptista sono i due principali candidati, ma al momento per nessuno dei due si è fatta viva nessuna squadra. Né con la Roma e né con i procuratori (a tal proposito, Alessandro Lucci è diventato il nuovo agente di Baptista). Se per i due brasiliani ex Real si attendono (e forse si cercano) amatori in grado di poter offrire cifre interessanti, a Trigoria, per essere preparati nel caso in cui non dovessero manifestarsi dei corteggiatori, si valutano comunque dei piani alternativi. Doni potrebbe essere uno di questi, ma sempre e solo in presenza di offerte degne di valutazione da parte della Roma. Che, dopo l'ufficializzazione delle firme di Pizarro e Perrotta e in attesa dell'annuncio di quella di Totti (già avvenuta), ha rimandato a gennaio il discorso per il rinnovo dei rimanenti contratti in scadenza il 30 giugno 2010 (uno dei primi ad affrontare l'argomento potrebbe essere Julio Sergio).

Ieri doppia seduta a Trigoria: Totti e Menez sono scesi in campo nel pomeriggio, De Rossi nella seduta mattutina. Sul fronte societario, secondo MF Milano Finanza, gli azionisti di riferimento dell'Italpetroli hanno affidato a Mediobanca il mandato per la cessione di tutti i loro asset. Quindi, non solo attività immobiliari e di stoccaggio, ma anche la Roma. Se Mediobanca non dovesse trovare soggetti interessati nel campo dei depositi e del mattone, potrebbe esserci un'accelerazione sulla Roma.