La penna degli Altri 14/11/2009 12:10

La Inner Circle dice si, entra nel "dream team". Si fanno i conti: la Roma frutterà il doppio

Il 22 agosto Glenn Schoenfeld dello studio Paul Hastings Janofsky e Walker, gli conferma che la Inner Circle Sports, la società di consulenza artefice del passaggio del Liverpool ad un magnate americano, ha firmato accettando di condurre la trattativa con l’ancora ignara Rosella Sensi.

Tacopina esulta alla sua maniera: “Mi sento un po’ come Giulio Cesare oggi”, dice. E di rimando il suo interlocutore gli regge il gioco: “E non ti sei nemmeno dovuto bagnare i piedi nel Rubicone”. Si vede che anche in America conoscono la storia degli antichi romani, oltre alla gesta di capitan . A Tacopina in realtà sono altre le firme che stanno a cuore in quel momento: quelle dei cosiddetti finanziatori, quelli che dovranno mettere i soldi per pagare l’As Roma. Tre le possibilità, Lincolnshire, Morgan Stanley e George Soros. Tutti avvicinati ma le firme non arrivano. Se ne sta incaricando un certo Francesco Cascio. E’ lui l’uomo che deve far vedere ai banchieri d’affari, i “multipli” dell’operazione, ovvero quanto può fruttare la As Roma gestita bene rispetto all’investimento

iniziale. “Almeno il doppio”. Cascio vorrebbe svelare alle banche i numeri dell’operazione subito per ottenere le firme e dar via alle danze, Tacopina frena: prima le firme, altrimenti rischiamo che ci sfilino l’affare. “Non possiamo nemmeno iniziare a parlare se prima non ci firmano una LOI”. Una LOI? Una lettera di interesse. Il 23 agosto Tacopina è nervoso, ma le firme in realtà non sono affatto lontane.