La penna degli Altri 18/11/2009 09:14
La carriera di van Nistelrooy: capocannoniere in tre campionati
Trecentocinquantaquattro reti in 569 partite tra i professionisti. Una media carriera mostruosa di quasi 2 reti ogni 3 partite e la capacità di essere stato almeno una volta capocannoniere di ognuno dei campionati in cui ha giocato.
E pensare che Ruud Van Gol (come lo battezzarono i supporters del Psv) cominciò la carriera da difensore centrale. Poi, alla terza stagione al Den Bosch (squadra in cui è cresciuto) arrivò la svolta: da difensore centrale a prima punta. Lanno successivo (stagione 96-97) realizzò 12 gol in 31 partite, prima di passare allHeerenveen dove ne mise a segno 13 (31 match). Nel 1998, con il passaggio al Psv, arrivò lesplosione: in tre anni ad Eindhoven, Van Nistelrooy fece 75 reti in 91 presenze totali. Fu allora che il Manchester United di Ferguson gli mise gli occhi addosso. I Red Devils lo acquistarono nel 2000, ma a causa di un brutto infortunio ai legamenti, il trasferimento venne rimandato di un anno. In Premier, Ruud rimase 5 anni (2001-06) mettendo ancora una volta insieme medie imbarazzanti: 150 gol in 219 presenze totali.
Divenne lidolo dellOld Trafford, ma dopo la rottura dei rapporti con Ferguson, decise di cambiare aria. Ma pure nella Liga, la storia cambiò poco o nulla. Lui continuò a fare sistematicamente gol conquistando, nel suo primo anno al Real Madrid, campionato e titolo di Pichichi con 25 gol. In tutto, nei primi tre anni (06-09) in maglia blanca, riuscì a segnare 66 reti in 97 apparizioni. Questione di numeri, che nel caso di Ruud Van Nistelrooy, parlano abbastanza da riuscire quasi a farti spavento.