La penna degli Altri 08/11/2009 10:47
Julio Sergio: "Sono pronto"

«La partita di Kiev ha dimostrato che lInter non molla mai. Ha una rosa che le consente di essere protagonista in tre competizioni. LInter è una delle squadre più forti al mondo, che può arrivare fino in fondo in campionato e in Champions League» . Unaltra ipotesi da tenere in considerazione con il 4- 4- 2 poteva essere quella con Cassetti più alto, davanti a Motta. Ma Ranieri non lo vede molto in questa posizione.
Laltra soluzione prevede il ritorno al centrocampo a rombo, con Brighi e Perrotta intermedi, De Rossi vertice basso e Pizarro vertice alto. In passato, però, il ricorso al rombo non ha funzionato. Limpressione è che Ranieri tenti di ricalcare la partita di Milano di venti giorni fa, quando mise paura al Milan con una squadra abile nelle ripartenze e con il 4 4-2, che può essere anche un 4- 4- 1- 1, con Menez alle spalle di Vucinic.
Il tecnico è sembrato molto carico durante lallenamento. Ha incoraggiato i giocatori, li ha incitati, De Rossi e compagni hanno risposto mettendo molta voglia nellallenamento. Ranieri li ha sollecitati in continuazione, chiedendo movimenti senza palla, grinta, velocità. Quello di ieri mattina è stato un buon allenamento. Ranieri si è rivolto spesso al gruppo, salvo qualche eccezione, come quando ha elogiato Cerci un paio di volte per i movimenti che stava eseguendo in campo.
Per stasera è out anche Burdisso, che è stato il primo a scendere in campo, per il provino decisivo. Largentino ha svolto lavoro individuale per 40 minuti, prima corsa di riscaldamento, poi ha forzato a ritmi sempre più elevati. Non ha lavorato con il pallone, sente ancora dolore al polpaccio e non è stato convocato. Salterà la sfida contro i suoi ex compagni.
TOCCA A JULIO SERGIO - Il portiere brasiliano torna titolare dopo linfortunio muscolare che lo costrinse ad uscire nel primo tempo di Roma-Napoli del 4 ottobre scorso. Quel giorno la Roma vinse, così come ha vinto giovedì, quando Julio Sergio ha preso il posto di Doni nella ripresa. Ci pensava ieri, prima di imbarcarsi a Fiumicino: « Speriamo di proseguire la tradizione positiva. A Milano non ho mai giocato, questa è una grande partita. Loro sono molto forti, ma la Roma in certi appuntamenti ha sempre fornito grandi prestazioni. Sono fiducioso anche questa volta. Giovedì scorso non sono stato quasi mai impegnato, ma a San Siro prevedo molto lavoro. Non mi preoccupo. Mi sono preparato bene, non è vero che la Roma è spacciata» .