La penna degli Altri 23/11/2009 09:37
Julio Sergio: Roma, è una favola

LA SCALATA - Ma, oggi, chissenefrega di quel gol subito, meglio riservare la prossima volta senza reti al passivo a unaltra partita. Quello che interessa è che improvvisamente, o quasi, la Roma ha ritrovato un portiere, capace di mettere in panchina il suo connazionale Doni che Dunga vuole portare al Mondiale. Roba che se gliela avessero detta quattro mesi fa, si sarebbe messo a ridere, secondo di Artur, poi terzo con larrivo di Lobont al tramonto dellultimo mercato estivo, sempre spettatore. Fino a quella notte con la Juventus, seconda di campionato, ancora Spalletti in panchina, ma Julio Sergio promosso da terzo a titolare. Poi il cambio di allenatore, il ritorno di Doni, ma pure i pensieri di Ranieri. Che, alla fine, ha deciso, è il numero ventisette il titolare.
QUANTO LAVORO - E allora raccontaci, Julio, come si fa: «E il momento più bello della mia carriera. Sono molto soddisfatto di poter dare il mio contributo. Totti ha fatto la differenza, lui è un giocatore straordinario, io ho fatto il mio mestiere, ho parato» . Mestiere però che sembrava gli fosse stato negato da queste parti, invece...: «E invece la mia storia è la dimostrazione che il lavoro paga. Sono tre anni che vesto la maglia giallorossa, fino a qualche mese fa non avevo mai visto il campo, ma nonostante questo non ho mai mollato, ho lavorato duro in allenamento e alla fine sono stato premiato. Ora, comunque, non mi sento certo arrivato. Nel calcio bisogna sempre pensare al domani e mai soffermarsi sul passato. Continuerò a lavorare duro perché ora che questa maglia da titolare è mia, la voglio difendere con tutte le mie forze. Contro un Bari che mi è sembrato una squadra che gioca un bel calcio, sono stato impegnato in diverse occasioni. La parata più importante è stata la prima, eravamo ancora sullo zero a zero, ma quella più difficile, è stata la seconda su Barreto, lì sono stato bravo ad andare giù in fretta e a deviargli quel tiro » .
IL FUTURO - Tra poco più di un mese, Julio Sergio potrà trattare con qualsiasi altro club per il suo nuovo contratto, lattuale con la Roma andrà in scadenza il prossimo trenta giugno. Possibile che il club giallorosso, ora, non gliene farà firmare uno nuovo? Il brasiliano è pronto: «Cè tempo per il contratto, non ci sono soltanto io in scadenza. Ora la cosa importante per me è continuare a giocare. Non credo, peraltro, che ci saranno problemi a trovare un accordo con la Roma. Io qui sto bene così come sto alla grande con i compagni".