La penna degli Altri 24/11/2009 08:10

Julio Sergio: "Ero fuori e non sapevo perchè"

«Io l’ho sempre saputo che è forte», ha scherzato il difensore francese. Un pensiero condiviso anche dal resto della rosa che lo ha soprannominato “il tedesco” vista la sua grande serietà. Sposato e padre di un bimbo di un anno, Julio Sergio ama la vita tranquilla, non va in discoteca e non soffre di saudade.



L’unico scontento in casa Roma è Doni che domenica, indispettito dalla panchina, si è rifiutato di svolgere il riscaldamento e che a fine partita ha lasciato per primo l’Olimpico insieme a Juan. «Bisogna avere rispetto, io ho atteso tre anni lavorando tanto per la squadra, dando sempre il mio contributo», ha dichiarato Julio Sergio a Centro Suono Sport. «Ho pensato di andare via, ma qualcosa mi diceva di restare e il non aver mollato mi ha ripagato», ha aggiunto il , che in estate si era visto scavalcare anche da . Parlando di questi anni di tribuna, il brasiliano ha scagionato Spalletti: «Con lui avevo un ottimo rapporto. C’erano anche altre persone che dovevano dire qualcosa come l’allenatore dei portieri (Bonaiuti, ndr)». «Mi chiedevo tutti i giorni il motivo dell’arrivo di Artur - ha ammesso poi Julio Sergio -, però ci sono delle persone deputate a decidere e io ho rispettato le loro decisioni».



Julio Sergio, 31 anni, guadagna 220 mila euro all’anno
e il suo contratto scade nel 2010. «C’è tempo per il rinnovo, ora penso a giocare e a migliorare. A Roma, comunque, sto benissimo». Il nuovo numero uno giallorosso ha infine fatto i complimenti al suo capitano: « fa la differenza dalla prima partita che ha fatto da professionista. Io ho giocato con Diego e Robinho ma non sono come lui che può cambiare la partita da solo». Entrambi torneranno ad allenarsi oggi agli ordini di Ranieri in vista della trasferta di Bergamo. Con loro anche che però svolgerà un lavoro di riabilitazione specifico prima di poter tornare disponibile.