La penna degli Altri 25/11/2009 09:40

"Il nostro Dieci tra i dieci di sempre"

La pensa così anche il Fulvio Stinchelli: «Metto ai primi tre posti Bernardini, Rivera e Pelè. Poi altri fenomeni e tra questi , è tra i più forti mai apparsi sulla scena mondiale». Giacomo Losi, poi, fa addirittura i nomi degli undici più grandi di tutti i tempi e mette il capitano al decimo (d’altronde la sua vita è tutta un dieci) posto: «La mia classifica? - spiega Core de Roma - Di Stefano, Pelè, Maradona, Bobby Charlton, Puskas, Crujiff, Beckenbauer, Rivera, Paolo Maldini, e Garrincha». Losi ha ancora negli occhi le prodezze del capitano contro il Bari: «Una tripletta così bella non l’avevo mai vista, mi ha impressionato. Fare un gol come il terzo, con una naturalezza spaventosa, è da grandi giocatori al mondo». Giancarlo Dotto invece lo mette al nono posto dopo Crujff («uomo e squadra allo stesso tempo, fuoriclasse musicale come nessuno, la grazia assoluta applicata a un esercizio bruto, il Roger Federer del calcio »), Pelè, Di Stefano, , Maradona, Garrincha, Charlton, Rivera, e prima di Beckenbauer e Ryan Giggs. Per Angelo Benedicto Sormani, invece, il è tra i primi tre giocatori di sempre in Italia: «Paragonarlo ai miti del passato, come Pelé e Maradona, è difficile perché quelli erano altri periodi. Però Francesco è un campionissimo: aspettiamo la fine della carriera per vedere dove collocarlo, chissà quante altre sorprese ci riserva».

Anche Lando Fiorini è convinto che in Italia pochi altri siano stati uguali o superiori a lui: «E’ più forte anche di Baggio. Oltre alla tecnica ha un fisico eccezionale, con tutte le botte che prende torna sempre più forte di prima. Poi, essere fenomeni ora è più difficile. Prima si andava a due all’ora, bastava che uno sapesse palleggiare ed era forte».Chi ha visto crescere è Abel Balbo, che pure si stupisce ancora «di quanto sia forte... Quando era piccolo si vedeva la sua immensa tecnica, ma poi è diventato quello che è: un fenomeno. Se è tra i più grandi di sempre? Io in cima metto Pelé e Maradona, poi altri grandissimi come lui, Ronaldo, Van Basten e Beckenbauer». Dall’Ungheria, dove ieri si trovava per la sfida tra Liverpool e Debreceni, Alberto Aquilani che sull’ex compagno «ma soprattutto amico» dice: «Non posso parlare dei giocatori del passato, di molti ho visto solo le cassette, ma posso dire che Francesco è tra i dieci giocatori più forti di sempre».