La penna degli Altri 15/11/2009 11:24

Il caso Juan. Corre e si allena ma la Roma può fare a meno di lui

All’altezza Tutta questa ritrova­ta voglia di impegnarsi, oltre­tutto, potrebbe rivelarsi fuori tempo massimo. Perché c’è una corrente di pensiero alla Roma che vorrebbe «punire» Juan e Doni lasciandoli in pan­china per un po’. E perché ci so­no gli elementi in grado di sosti­tuirli. Tra i pali, Julio Sergio è stato all’altezza del miglior Do­ni tanto da conquistare la fidu­cia di Claudio Ranieri. In dife­sa, l’allenatore può fare a meno di Juan perfino serenamente. Il valore del brasiliano non si discute (quando non ha proble­mi muscolari), ma Mexes e Bur­disso formano una coppia più che affidabile. Dopo un avvio di stagione deludente, il france­se sta progressivamente tor­nando ai suoi livelli, «quelli che gli consentiranno di ricon­quistare la Nazionale», ne è convinto Claudio Ranieri. Tra i migliori con il Fulham e con l’Inter. L’argentino è stato il più presente e affidabile del pac­chetto difensivo, prima di farsi male al polpaccio. Problema or­mai superato, come dimostra­no gli allenamenti intensi degli ultimi giorni. Il suo ritorno in campo dopo la sosta è più che probabile. Se non ce la farà, toc­cherà ancora a Marco Andreol­li, il cui caso merita ancora una menzione particolare: infortu­nato, emigrato, trattenuto da Spalletti, sta vincendo la sua sfi­da con Ranieri. Affidabile co­me lo era Matteo Ferrari, per fortuna ad Andreolli non lo in­sulta ancora nessuno.