contro il Bologna, domenica scorsa. Va bene fischiare e contestare, se i tifosi lo ritengono opportuno, ma secondo me si sono scelti dei momenti sbagliati: dopo una rete bisogna sempre applaudire ed esultare.

Però, oggi, si volta pagina. Si torna in Europa ed è una gara fondamentale. Mi ricordo che ad inizio stagione tutti i bookmakers ci davano per favoriti in questa competizione: bene, torniamo a rispettare questi pronostici.

Serve una rinascita, come società, squadra e ambiente in generale. E solo i risultati possono portare a questo. Non sono certo i litigi che porteranno la Roma lontano. Gli inglesi, che affronteremo oggi all’Olimpico, sono l’avversario ideale: battendoli potremmo pensare con ottimismo alla qualificazione e tornare sui binari che più ci competono. Questa squadra ha assoluto bisogno di vincere e chi dice che l’Europa League non è importante dice una bestemmia.

Dobbiamo uscire con i tre punti dallo stadio, stasera. La partita con l’Inter è un’altra storia e ci penseremo da domani.