Il ricovero di DDR è durato una settimana esatta, protraendosi ben oltre il previsto. Questo perché, nonostante il trattamento a base di acqua, flebo e soluzioni specifiche, Daniele ha espulso più lentamente del previsto i calcoli responsabili della colica renale. Cosa che, in ogni caso, si sta risolvendo col passare delle ore. La situazione avrebbe comunque dato luogo uno stato d’infezione, una cistite, che ha provocato un temporaneo stato febbrile e l’alterazione di alcuni valori del sangue. Ieri, prima di dimetterlo, i medici del primo reparto solventi del “Gemelli” hanno sottoposto De Rossi all’intera batteria di analisi, i cui valori stanno rientrando nella norma. E, dopo la visita di controllo delle 11, hanno dato il via libera al ritorno a casa. Nel corso della degenza, tra l’altro, l’azzurro è stato sottoposto ad un nuovo piccolo intervento allo zigomo, per la rimozione del tampone d’ovatta che viene inserito per far saldare correttamente la frattura, oltre ad un minuscolo frammento osseo che provocava un po’ di fastidio. Ora Capitan Futuro resterà qualche giorno a riposo, più o meno tra una settimana dovrebbe tornare a fare preparazione atletica. Solo dopo questa fase si deciderà, se tutto sarà a posto, quando dargli l’ok per riprendere gli allenamenti. Per il ritorno in campo, sfumate le sfide col Bari in casa e l’Atalanta fuori, oltre alla sfida di Europa League col Basilea all’Olimpico, la data più probabile per il ritorno di De Rossi è quella del 6 dicembre, giorno del derby con la Lazio. Una partita che per il numero 16 conta molto e che non ha alcuna intenzione di saltare.