La penna degli Altri 29/11/2009 10:10
«De Rossi resta o mollo anchio!»

MERCATO - Ranieri dà unaltra indicazione per la Roma che verrà. Conferma lobiettivo di acquistare un centravanti sul mercato di gennaio. Circolano diversi nomi, i più gettonati sono quelli di Toni e Van Nistelrooy. Il tecnico solo sui nomi non si sbilancia: « Chi preferisco lo dico alla società e non ai giornalisti. Abbiamo detto che cerchiamo un centravanti e vorremmo prenderne uno che fa al caso nostro, non per lavare la faccia ai tifosi, ma per arricchire la squadra con una soluzione offensiva in più ».
TATTICA - Intanto per oggi si affiderà ancora al tridente, che contro il Bari ha funzionato: « Questa formula potrebbe essere attuata anche in partite esterne, i tre attaccanti mi hanno soddisfatto. Certo, bisogna cantare e portare la croce, loro devono cantare, non solo portare la croce ». Darà ancora spazio a Menez, che sta aiutando a crescere: « E un diamante grezzo sul quale bisogna lavorare. Ci saranno alti e bassi, qualche volta lo metterò in panchina e lui si arrabbierà, ma fa parte del processo di maturazione ».
In difesa invece balla un posto, al centro cè lunico dubbio che Ranieri si porta dietro: « Conto su quattro centrali, anche Andreolli mi sta convincendo. Di volta in volta li sceglierò, limportante è averli a disposizione e in buona forma. Juan sta bene, mi ha detto che non ha più avvertito dolore ». In aeroporto, il brasiliano conferma la sua disponibilità: « Sto bene, posso giocare, decide il tecnico ».
BALLOTTAGGI - Juan si gioca il posto con Burdisso, che domenica scorsa era stato preferito a destra a esterni di ruolo: « Non è stata una bocciatura per nessuno. Per la prima volta giocavamo con tre attaccanti e volevo proteggere la difesa, ma con me non è bocciato nessuno. Anche se dovessi litigare con qualcuno non lo taglio fuori. Lo scorso anno ho litigato con Trezeguet, ma poi lho rimesso in campo ».
Ranieri dà unaltra indicazione sulla Roma di oggi: « Il primo portiere in questo momento è Julio Sergio, ma Doni non è chiuso, o finito. Stimo tutti e quattro i miei portieri, ma Julio Sergio sta facendo molto bene. Di Doni non mi ha dato fastidio niente, solo i procuratori dovrebbero stare più zitti. Prendono i soldi, stiano zitti ».
LA SFIDA - Sa che oggi sarà dura: « Bergamo è un campo difficile, Conte ha fatto bene a Bari e anche lapproccio a Bergamo è stato positivo. Poi ha perso tre partite di fila come noi. Mercoledì con mezza squadra ha perso con il Lumezzane.
Sono in ritiro, sono arrabbiati, determinati e sappiamo quanto conta questo aspetto.E stato così anche per noi. Ho avvisato i giocatori, cè da lottare e da stringere i denti ».
TOTTI - Domenica Totti ha risolto i problemi della Roma. Ranieri non pone limiti al suo capitano: « Se la fortuna e il fisico lo sosterranno riuscirà a battere altri record. Non è il tipo che si risparmia, dà sempre il massimo. Ha le placche alle gambe, non so se gliele hanno tolte, i compagni ci scherzano, ma fa la differenza. Ho letto la sua rubrica sul Corriere dello Sport-Stadio, si è lamentato giustamente per certe critiche. Non sono giuste, ma fanno parte del sale del calcio. Totti può piacere o no. Forse lerrore è quello di giocare anche quando non è al cento per cento, allora può sembrare che non si impegni. Ma come mai ogni allenatore lo vuole sempre in campo? Francesco ha qualcosa in più degli altri e non meriterebbe di essere messo in discussione ».
BALOTELLI - Infine Ranieri interviene sulla polemica di Moratti, che ha minacciato di ritirare lInter per gli insulti a Balotelli: « E giusto, per me larbitro dovrebbe interrompere la partita e se serve anche dare gara persa. Solo così possiamo mettere le cose a posto. Se cè questa regola bisogna avere il coraggio di applicarla ».