La penna degli Altri 21/11/2009 11:14
Da domenica parte il ciclo di Montali: sette gare per un regalo sotto l'albero

E se è vero che studiando il calendario il margine di errore è abbastanza limitato, lucidità, freschezza mentale, atletica e determinazione dovranno essere il pane quotidiano della squadra in quel di Trigoria. Sette partite in meno di un mese, cinque per risalire la classifica di campionato e raggiungere le zone agiate e altre due per restare impegnati il più a lungo possibile in una Europa League che, perché no, potrebbe essere appetibile per Totti e compagni. In Coppa gli avversari saranno il Basilea in casa (3 dicembre) e il Cska di Sofia in trasferta (16 dicembre) per due impegni abbastanza abbordabili, sicuramente superabili. Delle cinque gare di campionato due saranno in trasferta contro avversari impegnativi come lAtalanta (29 novembre) e la Sampdoria (13 dicembre) degli ex Del Neri e soprattutto Antonio Cassano, mentre le altre tre sono allOlimpico, ma una di queste non è una partita come le altre visto che si tratta del derby contro la Lazio del 6 dicembre e la stracittadina sarà anche quella che impegnerà di più, in fatto di energie, la squadra. Certo, non è tutto così facile, colpa della solita questione della ristrettezza dei calendari, ma per niente impossibile. Una gestione oculata degli uomini e delle forze potrebbe portare a pensare al classico della media inglese, ovvero a far bene in casa e permettersi di pareggiare in trasferta, ma una cosa è certa, tra gli obiettivi della Roma cè anche quello di riconquistare lEuropa che conta, ovvero i posti in campionato che permettono di giocare la Champions, e per farlo servono punti pesanti. Si inizia domani contro il Bari, laltra gara interna sarà quella che chiuderà il ciclo contro il Parma il 20 dicembre. Match dove proprio il nuovo dirigente Montali, nato a Traversetolo, nel parmense, dovrà dimenticare, o almeno per un giorno accantonare le ragione affettivi.