Le porte per i potenziali acquirenti sono spalancate. Ma esistono? Finora nessuno ha richiesto ufficialmente i due brasiliani. «Credo che sia presto - ha spiegato ieri l'amico-agente del terzino, Riccardo Sarti a LAROMA24.IT - se la situazione resterà questa bisognerà parlare con la società e valutare insieme. Ma per ora nella sua testa c'è solo la Roma». Cicinho è reduce da un chiarimento con Montali ma tutto è tranne che felice. Potrebbe rifarsi vivo il Barcellona dopo i sondaggi della scorsa estate.

Del gruppo dei brasiliani tristi fa parte anche Doni. Se resterà una riserva, la società sarà costretta a metterlo sul mercato: il suo è un altro ingaggio da «top player». Più probabile che se ne riparli a giugno. In lista di partenza per gennaio ci sono invece Cerci, Guberti, Esposito e Antunes.

Ranieri è conscio della delicata situazione finanziaria ma aspetta fiducioso un centravanti. Zigic sta scalando posizioni. Pradè lo ha visto all'opera con la nazionale a Londra la settimana scorsa e ora attende segnali da Valencia. Lì potrebbe finire Luca Toni, messo fuori rosa dal Bayern e troppo caro per la Roma: se finirà in Spagna, Zigic lascerà sicuramente Valencia.

«Sono pronto ad andarmene - ha detto il serbo - ma soltanto per un club più importante». La Roma, per esempio. Non va scartata la pista Van Nistelrooy, più difficile arrivare a Pavlyuchenko del Tottenham L'ultimo nome rilanciato da radio-mercato è Kuranyi, in scadenza di contratto a giugno con lo Schalke 04.