La penna degli Altri 08/11/2009 11:28
Caso Juan, la Sensi è furibonda
Ranieri fa un unico discorso per i tre sudamericani: «Non hanno recuperato. Non mi assicurano neanche un tempo». Il portiere e largentino avrebbero dato la disponibilità. Anzi Doni è sorpreso di non esserci. Spiega il suo manager Colucci: «Stava peggio prima del Bologna. Era sicuro di partire, essendosi allenato. Lha saputo leggendo la lista». Interviene il tecnico. E severo: «Juan ha fatto tutto. Ma non si sente sicuro, anche se non ha avvertito dolore. Forzarli e metterli in campo significa rischiare di dover fare sostituzioni subito e non possiamo permettercelo». Spietato Ranieri. Perché mercoledì Juan, Doni e Baptista devono volare in Qatar: sono stati convocati da Dunga.
«Non so se andranno, decide la società» dice Ranieri. Ma è il Brasile a dettare le regole. La Roma al massimo può trattare. Contattando i dirigenti della Seleçao già domani. Stavolta non ci sono documenti da inviare in Brasile. Gli esami sono negativi. Doni e Juan devono rispondere alla chiamata. «Sì, devono. Poi se non giocano è meglio» spiega Bruno Conti. La Roma, però, proverà a non farli partire. Rosella Sensi è furiosa. Vuole che i giocatori chiamino Dunga. Montali, spostatosi a Milano in auto e non in aereo con la squadra, chiarisce: «Affronteremo con la presidentessa la questione: proviamo a non mandarli». Sono due amichevoli, la prima sabato a Doha contro lInghilterra, laltra martedì 17 contro lOman a Muscat. Amaro Ranieri: «Juan ha problemi muscolari, labbiamo detto mille volte. Li ha avuti in Germania, ora qui. Cerchiamo di monitorare ogni aspetto, dallallenamento allalimentazione. Sperando che riesca a venirne fuori. Dobbiamo aspettare, alla fine si tireranno le somme. Per me è importantissimo. Con lui in campo la squadra ha perso pochissime volte». Ma la società, la scorsa primavera, era pronta a darlo al Real che si è tirato indietro dopo lennesio ricaduta di Juan. Andreolli sta bene. Torna Julio Sergio. Dubbio Guberti-Brighi