La penna degli Altri 24/11/2009 09:48

Capello: "Totti mi ricorda Riva"

«Io volevo in campo da seconda punta. Ho preso tante critiche perché gli avevo assegnato quel ruolo, mi dicevano che lui era un trequartista. Io, invece, insistevo che doveva stare lì, più vicino alla porta. Vi siete mai chiesti perché o ve ne state accorgendo solo ora?».

E’sempre lui. Si fa la domanda e si risponde: «Per le sue capacità balistiche». Capello fa anche un paragone pesante, ricordandosi di un suo compagno in Nazionale, bomber azzurro di tutti i tempi (35 gol): «In Italia, solo Gigi Riva sapeva calciare in quel modo. Ma con il sinistro. di piedi ne usa addirittura due e può concludere in tutti i modi. Campioni del genere fanno dieci tiri a partita, dei quali otto nello specchio e cinque pericolosissimi che possono diventare gol». L’età non conta: «Le doti di nel calciare sono uniche. E lo saranno a vita».