La penna degli Altri 13/10/2009 11:20
Uno o l'altro...

LA CASSANATA EUROPEA
Già, il gruppo azzurro. La prima cosa da capire è che in questa Italia cè solo un grande e vero leader, che però non gioca. È Marcello Lippi che fa e disfa. E il ct, lipotesi Cassano, lha coltivata solo per pochi minuti di ritorno dallaConfederation Cup, deluso e amareggiato. Poi ha deciso per il no, facendo la felicità della maggior parte degli azzurri. Cannavaro, il più carismatico dello spogliatoio, aveva aperto ufficialmente a Fantantonio qualche mese fa, ma quando ha capito che Lippi aveva cambiato idea non ha più insistito. E gli altri? I giocatori storici, quelli del Mondiale di Germania, non amano particolarmente il sampdoriano, no. Avere tra le scatole, perunmese di ritiro, unoche continua a scherzare e fare casino (memorabile quando agli Europei del 2008, in aereo, ha dato i voti alle fidanzate dei compagni - presenti sul volo - e poi, preso il microfono, ha comunicato ad alta voce: «Complimenti Borriello, la tua Belen batte tutte le altre 10 a 0!!». Risposta di Buffon: «Farebbe meglio a contare fino a 5 prima di fare qualcosa di imprevedibile») alla lunga diventa pesante e se da una parte gli azzurri ripetono ufficialmente che Cassano sarebbe utile, dallaltra accettano con il sorrisino le bocciature del ct. Il discorso per Totti è diverso. Lambiente azzurro - quasi tutto - prende in considerazione senza nessun problema il rientro del Pupone (e anche di Nesta), perché sa che Lippi non ha messo particolari veti e perché i due hanno già fatto parte dellambiente.
IL CLAN DI TOTTI
E allora proviamo a fare un giochino, cioè schierare lo spogliatoio della nazionale: chi sta con chi. Lippi, come si sa, ci sta pensando su per Totti, ma non vuole assolutamente saperne di Cassano. Gigi Riva vorrebbe Fantantonio. Cannavaro, il capitano, è quello che vedrebbe meno volentieri il rientro di Totti, che ai Mondiali di Giappone e Corea creò un clan tutto suo, non proprio gradito a Fabio (e quando il Pupone annunciò il ritiro dalla Nazionale, Cannavaro scaldò la polemica) e ai suoi amici. Meglio Cassano. E i milanisti da che parte stanno? In questo momento non si sbilanciano. Gattuso pensa a rientrare tra i titolari, Pirlo e Zambrotta si fanno gli affari loro: chiaro, però, che pensano a Nesta (e quindi Totti). Buffon non ha grande simpatia per Cassano e gli altri juventini si affidano alla volontà di Lippi, quindi sono più per Totti. De Rossi, naturalmente, spinge per riavere Francesco. Chi vorrebbe entrambi, probabilmente, è Gilardino. Con Totti sa che può segnare più facilmente, ma è amico e coetaneo di Cassano.
Divisioni e ipotesi, ma attenzione alla soluzione alternativa che piace molto a Lippi, ma meno ai giocatori. Sì, parliamo del caso Amauri. Il ct, appena lattaccante avrà il passaporto italiano (giungo), lo aggregherà al gruppo per portarlo in Sudafrica, a costo di far fuori Quagliarella o Rossi. Cosa che, naturalmente, non fa felice chi finora ha portato lItalia in Sudafrica. Alla faccia di Totti e Cassano