chiunque, cioè il fatto che quello sia il ginocchio già operato non è una discriminante di niente. Però il  ginocchio è gonfio e Totti così non può giocare.



Questa settimana farà fisioterapia, non forzerà niente, poi si sottoporrà a una nuova visita per capire che succederà e, nel caso, perché. Solo e soltanto in quel caso Totti potrebbe prendere in considerazione la possibilità di sottoporsi a un’artroscopia. Ecco perché ieri il professor Pierpaolo Mariani è stato perentorio nelle diverse dichiarazioni - pubbliche e private - fatte: «Per Totti non c’è alcun bisogno di intervento chirurgico. Il ragazzo sta bene, ha solo un ginocchio un po’ gonfio per questo tenterà un recupero a livello fisioterapico. Non ha nessun segno clinico, solo l’arto un po’ gonfio che potrebbe essere legato ad un sovraccarico. Io sono fiducioso ed escludo il ricorso a nuove operazioni, va solamente controllato periodicamente, cosa che faremo anche la prossima settimana». Appunto.

Sette giorni per capire e per evitare l’artroscopia che è una metodica mini-invasiva per il trattamento delle lesioni meniscali e legamentose ma sempre invasiva è. Per questo Totti si prende questa settimana, non per altri motivi. Magari - come fa sempre quando trasforma una pallaccia e un rimpallo in capolavoro - questa sarà la settimana più bella. E’ addirittura probabile: l’annuncio del contratto fino al 2014, dopo aver sistemato quelle clausole per il post carriera che stanno ritardando la conferenza stampa. Sui diritti d’immagine non ci sono problemi, restano a lui. Il caso si è sgonfiato. Speriamo il ginocchio pure.