La penna degli Altri 09/10/2009 20:07

Totti e De Rossi aprono un ristorante a Ponte Milvio

E c'è il imprenditore, pronto a tuffarsi in una nuova avventura. A fine ottobre aprirà un ristorante a Ponte Milvio in via Orti della Farnesina insieme al «fratellino» romanista . Si chiamerà «Diamante», sarà aperto solo tre giorni a settimana (martedì, giovedì e domenica) e verrà gestito dalla moglie di , Tamara.

Alla Roma interessa soprattutto il calciatore e da ieri può sperare di averlo con sé a Milano il 18 ottobre. Il capitano ha ottenuto il via libera dei medici dopo una visita a Villa Stuart. Mariani, l'ortopedico che lo ha operato due volte, ha constatato personalmente i progressi del ginocchio dopo lo spavento di domenica scorsa, quando l'attaccante romanista ha avvertito una fitta, temendo il peggio. Il ginocchio si sta sgonfiando, il problema al tendine rotuleo è in via di guarigione e il menisco ha subìto soltanto una «pizzicata»: scongiurato il rischio di un'operazione. Uscendo dalla clinica si è detto «ottimista.

La visita è andata bene. Aspettiamo, però, prima di poter dire se ci sarò con il Milan». Giocherà solo se non correrà alcun rischio di ricaduta. Le tappe del recupero sono fissate: cure, palestra e piscina fino a martedì quando inizierà a correre sul campo, il giorno dopo o giovedì riprenderà a calciare il pallone. A quel punto verrà presa una decisione. I medici si sono stupiti ancora una volta delle sue capacità di recupero ma nessuno vuole forzare i tempi. Sensazioni? Dovrebbe farcela. Discorso opposto per Doni che prima di rientrare tra i pali della Roma giocherà una partita nel campionato Primavera. «L'ho visto molto meglio, mentre Cicinho è ancora indietro» ha spiegato Ranieri. Taddei e Brighi sono recuperati, Mexes e Vucinic quasi, Juan punta alla panchina. L'allenatore indica la via: «Andiamo a Milano per vincere contro una squadra piena di qualità - dice Ranieri a Roma Channel - che sta attraversando un momento no: spero che la sosta non li abbia resettati. Ma pensiamo a noi stessi. Ora i ragazzi sanno quello che voglio».