La penna degli Altri 11/10/2009 11:39

Roma, serve il vero Mexes



NOVITA’ - Ranieri, a breve giro di posta, è intenziona­to a presentare un nuovo quartetto difensivo, oltre a recuperare Doni tra i pali (difficile a San Siro, dove si potrebbe rivedere Artur titolare). In attesa che Ci­cinho recuperi una condizione ottimale e sperando che l’infermeria glielo consen­ta, il tecnico vuole recuperare il vero Mexes per poi varare una difesa che preveda sulla corsia destra (quella che finora ha mostrato le maggiori difficol­tà) lo spostamento di Burdisso, ripropo­nendo al centro l’accoppiata Juan- Me­xes, con Riise destinato alla sua corsia sinistra. L’argentino, una delle note po­sitivi dell’inizio di stagione romanista, ha più che confidenza nel ruolo di ester­no, ruolo che ha occupato diverse volte anche con la maglia dell’Inter e ha già dato la disponibilità a spostarsi con quel senso di squadra che è una delle sue mi­gliori caratteristiche. E’ questo il quar­tetto arretrato che Ranieri in questo mo­mento considera il più affidabile per si­stemare la fase difensiva, un quartetto al quale tutto farebbe meno che chiede­re un assiduo lavoro anche nella fase of­fensiva, in particolare da parte dei due esterni, uno dei quali dovrebbe sempre rimanere nella propria metà campo in­sieme ai due centrali destinati a vedere l’area avversaria soltanto in occasione di calci d’angolo o punizioni a favore. Il secondo accorgimento per migliorare il rendimento difensivo, sarà quello di una tattica del fuorigioco meno esasperata rispetto a quella che si è vista nel primo mese ranieriano per evitare il rischio che prima o dopo si paghi dazio pesante (alla ripresa, per esempio, la Roma andrà a giocare contro il Milan dove un certo Pippo Inzaghi ha co­struito una carriera stra­ordinaria come gol proprio sfruttando i movimenti al limite del fuorigioco).



MEXES - Per vedere la Ro­ma con questo nuovo quar­tetto difensivo, sarà neces­sario non solo avere final­mente Juan a posto fisica­mente, ma anche che Me­xes torni a essere il difen­sore centrale visto in anni precedenti, non quello svagato, per essere soft, che ha giocato la primissi­ma parte di questa stagione andando in­contro a una serie di brutte figure che, dopo la Nazionale, gli hanno fatto perde­re anche la maglia da titolare nella Ro­ma, cosa che sembrava impossibile sino a poche settimane fa. Ranieri sta lavo­rando duro con il francese, anche ieri durante l’allenamento, lo ha ripreso e in­citato, spiegandogli movimenti e posizio­ni che vuole per evitare errori che a li­vello di serie A si pagano due volte su tre. Mexes, che certo non è stato felice nel momento in cui ha preso atto di aver perso il posto, sta reagendo in maniera positiva, vuole riconquistare la fiducia dell’allenatore e, soprattutto, quella ma­glia che è stata sua per anni.