La penna degli Altri 18/10/2009 11:13

Roma con la rabbia di Mexes

Per riconquistarla, il sogno di Me­xes passa obbligatoriamente attra­verso la Roma.



La riconquista del posto, giocare con continuità, torna­re a dimostrare di poter essere uno dei migliori difensori centrali in cir­colazione, come ha fatto in passato. San Siro per lui può rappresentare l’inizio di una nuova storia, in uno degli stadi più importanti del mon­do, contro quel Milan, peraltro, che da anni ha messo gli occhi su di lui, per carità senza volere fare sgarbi alla Roma e all’amica dottoressa Sensi, ma se la società giallorossa dovesse decidere di privarsi del car­tellino del francese, già sa che la prima telefonata do­vrebbe farla ad Adria­no Galliani.



Stasera, però, il Mi­lan sarà l’avversario di una Roma che arri­va a San Siro con la voglia di uscirne legit­timata a pensare in grande. Mexes gio­cherà al centro della difesa, stavol­ta in coppia con Burdisso, ormai di­ventato un punto fermo. Sarà la quarta volta che il biondo si troverà al fianco dell’argentino, in un valzer di coppie centrali che ne ha viste sette diverse in tredici partite uffi­ciali, complici gli infortuni di Juan, lo scadimento di forma del francese, il cambio di panchina. Mexes in questa stagione ha avuto cinque compagni diversi al centro della di­fesa, oltre a Burdisso, ha giocato due volte insieme con Andreolli, una con Riise, Cassetti e Juan. E’ sor­prendente soprattutto l’ultimo uno, quello con Juan, cioè la coppia rite­nuta da tutti come quella titolare in tredici partite è andata in campo soltanto una volta, in occasione del­la trasferta di Siena, la prima di Ra­nieri sulla panchina romanista.



Mexes vuole mettersi alle spalle questo periodo diciamo sfortunato. La sua storia riparte da Milano, in una Roma che da troppo tem­po ha nei trop­pi gol incassati uno dei suoi punti deboli. Chi vive la quotidianità di Trigoria, ga­rantisce che il francese ha voglia di riprendersi quello che è sempre stato suo da quando si è vestito da giallorosso. Il ritorno di Mexes ai livelli di Mexes, con la contemporanea disponibilità (quando?) di Juan, potrebbe garan­tire alla Roma un salto di qualità e a Ranieri la possibilità di mettere in campo quella che in questo momen­to ritiene, con tutti al top della con­dizione, la difesa migliore, cioè Bur­disso sulla corsia destra e il france­se in coppia con il brasiliano al cen­tro. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederla, intanto la prima cosa per la Roma è ritrovare il vero Me­xes. Da stasera, a San Siro.