La penna degli Altri 30/10/2009 09:35

Pizarro e Perrotta, è arrivato il rinnovo. Ma resteranno?

(giustamente) ha pensato di cautelarsi per non perderli.



Un’accuratezza che la Roma ha già dimostrato di avere nei confronti di Alberto Aquilani, Juan e di Mirko Vucinic. Sappiamo tutti come è andata a finire la questione Aquilani, ceduto quando il nuovo contratto era ancora "caldo" per 22 milioni di euro. Stessa sorte era prevista per il brasiliano Juan, anche lui già ceduto al Real Madrid che aveva già pronto l’assegno superiore a 15 milioni per il difensore, che poi si fece male con la nazionale brasiliana. L’infortunio fece saltare tutto, ma l’accordo col Real c’era e la Roma il calciatore lo aveva ceduto. E avrebbe ceduto anche Mirko Vucinic, se il montenegrino non avesse rifiutato in estate il Tottenham.

Ora, lo schema è collaudato e a pensare che sarà applicato anche con Perrotta e Pizarro non si fa peccato.

Soprattutto nel rinnovo di Perrotta c’è qualcosa di stonato. Perché il rinnovo per una sola stagione, a cifre più o meno simili a quelle precedenti? L’aumento è di soli centomila euro lordi, poco più della metà netti. A meno che Simone non decida di ritirarsi tra due anni, è un contratto che ha poco senso. Se invece ci fosse già qualche estimatore alla porta, allora tutto avrebbe un senso. Magari lo Zenit San Pietroburgo, se arriverà Spalletti, potrebbe presentarsi già a gennaio con la valigia gonfia per la Roma e per il giocatore. Stessa sorte potrebbe toccare a Pizarro, che ha prolungato fino al 2013. Il cileno ha sempre detto che avrebbe voluto

giocare alla Roma fino a quella data per poi tornare in patria a finire la carriera. E’stato accontentato ma una chiamata del vecchio maestro potrebbe fargli cambiare idea: e in quel caso la Roma, che comunque è bene ricordarlo entro il 30 giugno dovrà rientrare di altri 15 milioni di euro per sopperire ai mancati introiti della non qualificazione alla , si farebbe trovare pronta e forte di un contratto appena rinnovato. Questione di strategie: una volta quando si rinnovava il contratto significava cessione scongiurata. Oggi potrebbe significare


assolutamente il contrario.