La penna degli Altri 16/10/2009 09:19

Perrotta: "Roma, accelera"



Partiamo dalla Roma, quindi Spalletti, Ranieri, campionato e Milan, domenica prossima a San Siro: «Il passaggio da Spalletti a Ranieri all’inizio è stata una bel­la botta, nessuno se lo aspettava. Non solo io, ma anche tutti i miei compagni dobbiamo moltissimo a Spalletti, come Spalletti deve tanto a noi, si era creato un certo feeling tra tutti quanti. E’ arriva­to Ranieri, con un modo comple­tamente diverso di intendere il calcio, noi però siamo professio­nisti e ci siamo a disposi­zione del nuovo allenatore. Ora i risultati iniziano a vedersi. Do­menica a Milano avremo un bel test per capire quanto siamo mi­gliorati. Avremo di fronte un Mi­lan che credo stia pagando la partenza di un campione come Kaka e il cambio di allenatore, ma il Milan rimane una grande squadra, una delle più forti del campionato che è bellissimo, perché è molto equilibrato, ci so­no tante squadre organizzate, an­che quelle considerate minori. Credo che quest’anno lo scudetto si vincerà con meno punti e con meno vantaggio sulla seconda » .




CONTRATTO - Sem­brava che con que­st’anno fosse desti­nata a finire la sto­ria di Perrotta alla Roma, invece pare proprio che ci sarà un seguito: « La mia priorità in que­sto momento è quella di giocare e fare bene con la Roma, in campo, con l’obiettivo di giocarmi le mie carte per provare ad andare al Mon­diale. Per il contratto ora dico che non è una mia priorità. Se poi dovesse arrivare, ne sarei molto contento » .



L’AZZURRO - Infine la Nazionale, partendo dall’esagerato sfogo di Lippi a fine partita: « Non mi aspettavo il contrasto tra i tifosi e il a Parma. Quando gioca la Nazionale ci do­vrebbe essere sempre entusia­smo, oltretutto con una squadra che è campione del mondo e si è qualificata per il Sudafrica con una partita d’anticipo. Purtroppo nel calcio di oggi ci si dimentica troppo in fretta del passato» .