La penna degli Altri 02/10/2009 09:11
Okaka-gol. poi è tutto facile

Altra nota positiva riguarda la statistica: dopo sei mesi la Roma torna a vincere senza subire gol. Certo il merito di mantenere la porta inviolata è più da attribuire al non proprio impeccabile attacco dei Bulgari che allattenzione della retroguardia, ma va bene così: «Ancora dobbiamo lavorare - spiega Ranieri - specialmente nella fase difensiva ci facciamo trovare troppe volte impreparati ma siamo sulla strada giusta. I ragazzi mi seguono e i risultati si vedono, non mi stanco di ripeterlo, voglio sempre più continuità: solo così possiamo andare lontano».
Chi appare in miglior spolvero è senza dubbio Stefano Okaka. Da solo alza il baricentro giallorosso, dà profondità, pressa aiutando il centrocampo, fa sentire i muscoli agli avversari e insacca la rete dell1 a 0 con una freddezza da veterano del gol. Forse è la prima volta che lo vediamo così dentro le trame di gioco ed è sicuramente una nota positiva per il futuro. Che era in forma lo si era capito già da Palermo, ieri ha dato la conferma e lanciato un messaggio ai suoi compagni di reparto. Il raddoppio è opera di Perrotta che raccoglie un pallonetto delizioso di Pizarro e mette dentro da due passi.
Anche Cerci non ha sfigurato regalando giocate e tanta corsa. Menez, invece, gioca a intermittenza: alterna momenti di classe pura a improvvise perdite di lucidità. A volte sembra schiavo dei suoi dribbling e non ha quella determinazione che vuole Ranieri. Il tecnico si sbraccia e gli urla improperi quando, al 78 perde stupidamente palla a centrocampo («Siamo allo stadio, non al circo», gli urla dalla panchina). Su di lui il mister dovrà lavorare molto se intende puntarci, altrimenti meglio venderlo subito.