La penna degli Altri 14/10/2009 09:25

Lippi: "Totti? Che bel tormentone"

Nuovi all'ultimo Il gruppo c'è, ben definito soprattutto dietro e in mezzo. In attacco, però, tutto può succedere. «Devo fare valutazioni tecniche in amichevoli e campionato. Nuovi giocatori possono fare al caso nostro. Non escludo di inserire nessuno, anche all'ultimo». Ecco la chiave. I nuovi. Si deciderà tutto a maggio, poco prima delle liste Fifa, valutando la situazione del momento. E ci sono due nomi «da ultimo minuto » in ballo: Amauri (che, con tutti gli altri juventini, non avrà problemi di ambientamento) e (che semplicemente tornerebbe a casa).

Grande Sul romanista gli aggettivi di Lippi si sprecano, per Cassano non è mai successo: «Portafortuna di quest'Italia? Sarebbe riduttivo. è una grandissima persona, un gran giocatore». A Roma hanno gradito queste parole. Sorriso complice del c.t.: «Non farò nomi fino alla lista, non voglio istigare tormentoni. Maè chiaro che parlerò personalmente con tutti. Ognuno poi faccia le sue liste, ma con la mia s'è vinto». Precisazione orgogliosa: «Nessun giocatore mi ha mai detto no. Gli oriundi, pure quelli che non conoscevo, si sono affrettati a rivelarmi il loro passaporto. Vedendo questo gruppo, la voglia viene a tutti: chiederemo alla Fifa di allargare a 40 convocati». Tutti, proprio tutti: «Ditelo voi a Buffon di saltare un'amichevole», ride. Poi aggiunge: «Il difficile è mandare la gente in tribuna».

Test Cipro L'ingresso eventuale di e Amauri farà sballare qualche equilibrio là davanti: poco ma sicuro. Insostituibile Iaquinta, idem Gilardino, tutti gli altri potrebbero diventare improvvisamente in bilico. Intanto è forte la candidatura di Pazzini che sarà convocato per la doppia amichevole di novembre. In un reparto con Iaquinta, Gilardino, Amauri, e Pazzini, potrebbe esserci spazio soltanto per un’altra seconda punta scelta tra Rossi, Di Natale, e Quagliarella senza contare gli eterni pretendenti Del Piero e Cassano (difficile però, per non dire impossibile). Quindi Cipro-Italia non è test da sottovalutare. «Avevo promesso che avrei fatto giocare tutti: il pari in Irlanda, dove abbiamo giocato bene, me lo consente. E l'ho detto ai ragazzi: sarà una vetrina da sfruttare. A quest'Italia non posso chiedere automatismi, ma avrà una logica tecnico-tattica. Se Cipro corre come ha fatto contro i bulgari, non sarà facile



Modulo obbligato
Sarà 4-3-2-1: nessun mistero, «con questi giocatori il non era adatto». Marchetti, in porta, deve spiegare se dietro Buffon si può stare tranquilli. Santon, a destra, cercherà l'intesa con la coppia Gamberini-Cannavaro e l'altro esterno Bocchetti. D'Agostino ha in mano le chiavi del centrocampo: bella responsabilità sostituire in un colpo e Pirlo. Ai suoi lati, Pepe e capitan Gattuso. Attacco a tre, con Gilardino in mezzo e Rossi-Quagliarella più arretrati, accentrati come fossero mezze punte. L'assalto ai 23 posti riparte da questa partita.