La penna degli Altri 14/10/2009 10:32
La tessera del tifoso non piace. «Se è così, mai più in trasferta»

Tuttavia è proprio questo, il nodo cruciale del problema: sarebbe giusto adottare la tessera del tifoso se servisse ad evitare limitazioni in trasferta? E ancora: quanto si è disposti ad essere "schedati" dalle autorità, pur di godere di qualche benefit? Come spesso accade, ognuno ha le proprie verità, ma abbiamo provato a capire qual è il vero stato danimo fra i tifosi romanisti. Roberto, che lavora in unagenzia di scommesse sportive è laconico: «Questa di Milano sarà la mia ultima trasferta, non farò mai la tessera del tifoso. Ricomincerò a sentire le partite in radio». Anche Fabio naviga nello stesso mare: «Milan per tradizione, poi ai più. Non siamo numeri». Barbara, al contrario, è molto entusiasta: «Ben venga la tessera, non ho nulla da nascondere». Luciano non si pone proprio il problema: «Andrò sempre dietro la mia Roma, con o senza tessera». Marco è categorico: «La tessera la facessero quelli come voi (i giornalisti - ndr)». Giulio: «Non capisco a cosa serva, tanto siamo e saremo sempre schedati». Infine Alessandro, dieci anni, mano nella mano col papà, con un filo di voce ma con grande candore, ci dice: «Ma si compra dal tabaccaio?». Evviva la sua ingenuità.