La penna degli Altri 27/10/2009 09:19

La Roma perde Totti: «Ma torno fra un mese»

Menisco rotto Per sembra­va la consueta giornata di lavo­ro a «rischio». Il menisco inter­no del ginocchio era già lesionato, ma la corsa, l’accen­no di partitella e i tiri in posta hanno contribuito a romperlo del tutto. Il numero dieci si è accorto subito che c’era qual­cosa che non andava e così, col Vito Scala è corso alla clinica Villa Stuart, dove ad attenderlo c’era il professor Mariani. Percorso chiaro: im­mediata artroscopia diagnosti­ca, poi se necessario l’interven­to diretto. Era necessario, e co­sì l’intervento è stato svolto in 8 minuti, tant’è che già alle 20.30 ha potuto lasciare la clinica. Preoccupazione anche per Riise: prima si è temuta una frattura al piede sinistro che, però in serata, si rivelerà solo una contusione al quinto metatarsi (stop comunque di sette giorni). Ovviamente per si pensa già al recupero. Per il lavoro svolto in questi giorni, il tono muscolare del­l’attaccante è buono, e così si pensa che il match interno con­tro il Bari (22 novembre) po­trebbe essere quello giusto per il rientro. «Farò di tutto esser­ci, magari anche prima», ha detto il capitano ai suoi amici. Sull’intervento Mariani ha spiegato: «Sono contento per­ché il sta benissimo. Il suo è un buon ginocchio, solo che si è rotto una piccola por­zione del menisco interno». E Scala ha aggiunto: «L’artrosco­pia è andata meglio del previ­sto » .

Sensi & Montali Una buona no­tizia, almeno, in una giornata in cui la Sensi si è arrabbiata parecchio con la squadra. «Vo­glio più concentrazione, attac­camento alla maglia e rispetto dei tifosi», ha anche detto la presidente. Poi ha introdotto Gian Paolo Montali, ex c.t. del volley e dirigente juventino. «Ho vinto tutto, ma mi avvici­no con umiltà al vostro mon­do: aiutatemi», ha detto alla squadra. Insieme a Pradè, Con­ti e la Mazzoleni farà parte del comitato tecnico di direzione col ruolo di Coordinatore e ot­timizzatore delle risorse uma­ne. Buon lavoro. Di questi tem­pi, ce n’è bisogno.