La penna degli Altri 18/10/2009 11:15
Doni: «Roma, io sono pronto Torniamo protagonisti»
Doni non si tira indietro. Avrebbe potuto aspettare ancora un po, ma cè bisogno di lui, il quarto portiere impiegato in questo inizio di stagione:
«Emozione? No, ho trentanni, da cinque sono alla Roma. Non è un secondo esordio. Dopo tre minuti passerà tutto. Se cè bisogno di me sono pronto.
Il ginocchio mi dà ancora un po fastidio, il tono muscolare non è ancora tornato al cento per cento, ma in questo periodo ho lavorato molto e bene. Lallenatore mi ha fatto sentire la sua fiducia e questo è stato importante ». La stessa fiducia che aveva riposto in lui Spalletti, due mesi dopo essere arrivato alla Roma. Lo aveva buttato nella mischia in un derby e Doni aveva superato lesame con grande freddezza, una dote fondamentale per un portiere, che al brasiliano di sicuro non manca.
A Milano spesso è stato protagonista negli anni passati. Doni vuole cancellare lultima stagione, partite giocate con un buco alla cartilagine del ginocchio sin dalla prima partita:
« Rientrare per un portiere dopo un lungo infortunio può riservare qualche difficoltà. Ma è stata importante anche lamichevole di mercoledì scorso ad Anzio, ho ripreso confidenza con il campo, anche se le condizioni del terreno e della luce erano quelle che erano».
E la fine di un periodo difficile, ora può uscire dal tunnel e vedere la luce:
«Tornare dopo sei mesi è sempre una grande soddisfazione. Ci tengo molto, stare fuori così tanto tempo è dura. Un mese fa ho fatto lultima visita dal professor Maertens, mi ha detto che il leggero fastidio che permane al ginocchio è normale e che sarei stato pronto per tornare a giocare. Mi ha dato il via libera e mi ha detto che se non fosse sopraggiunto qualche problema, non sarei più dovuto tornare da lui» .
ll Milan dei brasiliani attraversa un periodo difficile. Leonardo rischia la panchina. Ma Doni non si fida: « La crisi dei rossoneri può essere passeggera. Linizio di stagione non è stato felicissimo, ma cè ancora molto tempo per recuperare. E nonostante la partenza di Kakà, sono sempre loro. Sono grandi giocatori, che ce la metteranno tutta per tornare a vincere. La Roma si sta ritrovando, in campionato possiamo essere ancora protagonisti, come lo siamo stati negli anni passati».