La penna degli Altri 09/10/2009 08:49

Doni punta sul rossonero


Il brasiliano è tornato tra i pali nell’amichevole di ieri con la Primavera (9-2 a favore della prima squadra), ma si è sentito spaesato. La lontananza dal campo non gli ha tuttavia impedito di farsi un’opinione del suo nuovo allenatore: «La differenza tra lui e Spalletti si sente, ora stiamo cercando di fare quello che Ranieri ci chiede. Ci ha saputo motivare, ha messo a posto le cose e alla fine i risultati si sono visti».


La partita con il Milan lo alletta e non poco. E’ troppo presto però per dire se il 18 ottobre all’Olimpico Doni sarà in porta: «Ci sono ancora 10 giorni per lavorare, sto già pensando alla partita ma non posso dare una percentuale, stiamo facendo un lavoro specifico che dobbiamo approfondire, io cercherò di rendermi disponibile, poi deciderà il mister».

Tante le critiche che gli sono piovute addosso prima dell’infortunio, troppi i gol che la Roma ha incassato la passata stagione. Doni non cerca scuse ma ci tiene a precisare che la fase che ha preceduto l’infortunio non è stata affatto una passeggiata: «Ho voluto giocare la Supercoppa ma avevo già dolore, da lì mi sono allenato sempre meno, cercavo di gestire il dolore, però quando non ci si allena il rendimento ne risente». Tesi inconfutabile. La sua testa va anche alla nazionale, ma prima di tutto c’è la Roma e quella maglia che lo aspetta. «Ho tanta voglia di tornare ma voglio stare bene e, soprattutto - chiarisce il brasiliano- non ho mai pensato di smettere di giocare».

Per la supersfida di San siro Ranieri confida nei brasiliani. Oltre a Doni chi scalpita per un posto è Cicinho: «Sto meglio, mi sento bene». Non gioca da Roma-Udinese del 7 Marzo scorso e la difesa giallorossa sente la sua mancanza.