La penna degli Altri 17/10/2009 09:45
Doni a Ranieri «Io sono pronto»
Quindi, Doni a San Siro. Se toccherà a lui sarà il quarto portiere che la Roma schiererà in otto partite di campionato, crediamo sia un assoluto record mondiale. Anche se il ritorno del vice di Julio Cesar nella nazionale brasiliana, almeno finché è stato bene, vorrà dire pure dare una definitiva stabilizzazione in un ruolo che, da sempre, anche da quando sono entrate in vigore alcune nuove regole, è considerato quello in cui bisogna dare più sicurezze possibili. Il fatto di riproporlo in una partita così importante, contro un avversario che si chiama Milan, pur se lultima versione dei rossoneri non è stata fin qui tra le migliori della sua storia, non dovrebbe costituire un problema. Doni, del resto, fece il suo esordio nel campionato italiano, in una notte di derby, era la prima Roma di Spalletti, tanti problemi dovevano essere risolti, i risultati precedenti non è che fossero stati terapeutici nei confronti dei disastri della stagione precedente. Finì in pareggio quel derby, Doni superò lesame e da allora Curci rimase in panchina prima di emigrare a Siena.
Tre stagioni alla grande, un continuo crescendo, prima dei problemi dello scorso campionato. Quello giocato, almeno fino al derby dellundici aprile, con un serio problema a una cartilagine di un ginocchio, in pratica un buco, i tentativi di cure, qualche miglioramento, ma mai la possibilità di potersi allenare con regolarità, spesso andando in campo senza avere alle spalle il necessario lavoro per poter garantire un rendimento ottimale. E infatti il rendimento tutto è stato meno che ottimale, tanti i gol incassati, alcuni in maniera incomprensibile da parte di un portiere che in precedenza aveva dato garanzie soprattutto di continuità. Dopo quel derby, Doni disse basta, a qualcuno pare che lo disse pure a brutto muso, non solo allinterno di Trigoria, decise di operarsi, scelse il professor Maertens, intervento riuscito, ma rieducazione lunga e delicata per uno di quegli infortuni con cui bisogna andare assolutamente con i piedi di piombo per non rischiare di rovinare tutto. Ora il peggio è definitivamente passato, Doni è pronto a rientrare e vuole farlo domani sera a San Siro. E pare proprio che Claudio Ranieri sia daccordo.