La penna degli Altri 29/10/2009 09:58
Domani il Cda di Italpetroli. Unicredit avverte i Sensi sulla posizione di Cappelli
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/DIRIGENTI/BIG-rosella_sensi_primopiano.jpg)
Però ieri mattina quando un dettagliato articolo comparso su Milano Finanza, ha dato alle stampe come domani, giorno di Consiglio dAmministrazione di Italpetroli, allordine del giorno ci sia solo o quasi lesclusione del dottor Cappelli, in Unicredit hanno stentato comunque a crederci. Come peraltro ci hanno confermato fonti più che autorevoli allinterno dellistituto bancario che ieri, quando abbiamo chiesto una replica anche a fronte della mancanza di qualsiasi smentita da parte di Italpetroli, ci hanno risposto in maniera molto chiara: «Il nostro augurio è che questa anticipazione non risulti vera, anzi la nostra speranza è che nel Cda, da parte del gruppo Italpetroli ci venga fatta una proposta su come risolvere la questione del debito» .
Già, il debito. Perché latto di forza che la dottoressa Sensi sembra intenzionata a fare, atto di forza sul quale non sarebbe daccordo neppure Mediobanca, cioè ladvisor del gruppo Italpetroli, appare perlomeno bizzarro di fronte a un realtà che dice 403 milioni di debiti nei confronti delle banche, tre quarti dei quali, oltretutto, proprio verso Unicredit. Se ci passate il paragone, è come se la Tanzania dichiarasse guerra agli Stati Uniti. Eppure probabilmente succederà.
A quel punto anche le ultime, eventuali, molto eventuali, titubanze di Italpetroli di procedere come da decreto esecutivo di pignoramento, cadrebbero definitivamente, si passerebbe allazione, comprendendo nel pignoramento anche Roma 2000, quindi le azioni del club, riquindi la proprietà della Roma. E una volta che Unicredit entrasse in possesso della società, il cambio di proprietà diventerebbe più semplice oltre che scontato. Qualcuno che vuole la Roma, peraltro, già cè, lo ha detto chiaramente fornendo cifre e dettagli. E non ha accantonato lidea. Lunico rischio che correrebbe sarebbe quello che di fronte a una Roma effettivamente in vendita, la concorrenza per lacquisto potrebbe aumentare.