La penna degli Altri 19/10/2009 08:39

Dinho-Pato: il Milan va. La Roma non chiude e contesta Rosetti

La chiave E dire che nel primo tempo c’era stata in campo solo la Roma. Ranieri azzecca la mossa giusta preferendo Menez a Okaka. Dopo appena tre minuti il francese sfrutta un errore di Thiago Silva e batte Dida. Palla al centro e ancora Menez (su cui poteva esserci anche un rigore di Thiago Silva) potrebbe piazzare il colpo del kappaò ma il rossonero si salva con bravura. Per 45’ non c’è partita. La Roma è tutta «più»: più rapida, più aggressiva, più pericolosa. Non c’è capitan ma nessuno se ne accorge. fa il direttore d’orchestra trovando soluzioni interessanti in ogni angolo. Dida, promosso titolare per un improvviso mal di schiena che ha bloccato Storari, è bravo su una conclusione dalla distanza di e decisivo su un a botta sicura di Vucinic. E il Milan? Disperso. Incapace di portare il pallone nei tempi giusti a Ronaldinho e Pato. Vuoto nella testa e nelle gambe. Tutto gli scivola addosso senza lasciare traccia. Anche i cori feroci dei tifosi rossoneri. L’ora di Pippo Leonardo nell’intervallo cambia «anima» al Milan. Dentro Inzaghi e tutti all’attacco. Dopo appena 2’ Superpippo brucia la difesa giallorossa andando a deviare di testa un angolo di Pirlo. Pizarro respinge sulla linea di porta. E’ il primo tiro nello specchio firmato Milan. La squadra rossonera ha un altro ritmo. E, finalmente, un punto di riferimento in avanti. Quelle che serve ai due attaccanti esterni Dinho e Pato. All’11’ arriva il pareggio. Rosetti punisce con il calcio di rigore un ingenuo intervento dell’ex interista Burdisso su Nesta. Ronaldinho trasforma battendo l’ex compagno di nazionale