La penna degli Altri 15/10/2009 12:07
Da Dida a Julio Sergio, ci sono otto portieri per due porte
Milan- Roma è anche una storia, assai strana per la verità, di soggetti che entrano in una porta e subito la lasciano. La storia dei portieri del Milan, per esempio, è un elenco di nomi che si sono alternati fino ad arrivare alla S di Storari. Trentatre anni, lultima stagione a Firenze allombra di Frey con una sola presenza ( proprio contro il Milan), aveva il compito di non far rimpiangere troppo il titolare Abbiati, alle prese col recupero di un brutto infortunio. Compito assolto così bene che oggi risulta difficile stabilire chi dei due meriterà il posto da titolare quando Abbiati sarà a disposizione.
Il rendimento di Storari è stato costante e convincente, fino al punto che il suo diretto rivale Ka- lac, comprendendo di non avere più spazio nel Milan, ha rescisso il contratto ed è andato a giocare nel Kavala in Grecia. A quel punto il Milan è dovuto correre ai ripari. Storari stava andando bene, ma Kalac era partito, Abbiati era in infermeria e Dida con lui. Sul mercato era disponibile Flavio Roma, ex Monaco, e Galliani lo ha portato a Milanello.
Lex monegasco, tempo fa anche nel giro della Nazionale, si è sistemato qualche volta in panchina. Poi Dida si è ripreso ed è tornato a fare la prima riserva. Quella del gigantesco brasiliano è la storia più incredibile e calcisticamente più triste. Era un fenomeno, era il portiere campione dEuropa 2007 ( anche se i dubbi sul suo rendimento erano cominciati già qualche anno prima), poi il disagio, la flessione, la crisi, leclisse, loblìo. Fine di Dida. Che è rimasto al Milan perchè aveva un contratto di 3 anni a 4 milioni di euro netti a stagione. Oggi, se tutti fossero a disposizione di Leonardo, la classifica sarebbe la seguente: 1° Storari-Abbiati (brutta gatta da pelare per Leo), 3° Dida, 4° Roma. La bagarre dei portieri della Roma potrebbe avere un epilogo proprio a San Siro, domenica prossima. Ieri Doni ha fatto un provino ad Anzio e sarà pronto per il ritorno in campo dopo unassenza di sei mesi. Nella prima parte di questa stagione, con Spalletti prima e con Ranieri poi, hanno giocato tutti e tre, Artur, Julio Sergio e infine Lobont. Nessuna promozione a pieni voti, incerto è sembrato Artur, un po meno Julio Sergio, quanto a Lobont è affrettato dare un giudizio definitivo visto che ha fatto una sola partita, anche se al primo tiro (di Lavezzi) ha preso gol non senza colpe. Oggi, se tutti fossero a disposizione di Ranieri, la classifica dei portieri giallorossi sarebbe la seguente: 1° Doni, 2° Julio Sergio, 3° Lobont, 4° Artur.
Tre brasiliani e un rumeno nella Roma, tre italiani, un australianocroato (ora ex) e un brasiliano nel Milan. Nove portieri per una storia che il calcio di qualche anno fa non avrebbe mai concepito.