La penna degli Altri 29/10/2009 09:05

Crisi, riunione allo stadio dopo il ko

Per questo motivo la squadra va subito in ritiro, come già paventato alla vigilia della partita da Rosella Sensi. Nel post-partita la neonata triade, Montali, Conti e Pradè ha ratificato la decisione trovando l'appoggio, almeno a parole, del tecnico e dei giocatori. «È giusto così – sottolinea Ranieri – staremo più vicini e avremo modo di lavorare meglio». Il tecnico torna poi sulle esternazioni di sabato: «Questa non è la mia Roma – ribadisce in maniera piccata a Sky – perché sono subentrato in corsa. Non ho potuto fare mercato. Non è facile plasmare una squadra non tua. Come se non bastasse, devo fare a meno di tantissimi giocatori». Ranieri si fida solo di pochi elementi: «Vucinic sta attraversando un periodo particolare, ma sono costretto a mandarlo in campo anche se non riesce ad allenarsi con continuità, perché dietro di lui ho solamente un ragazzo come Okaka e Baptista, che è reduce da un infortunio».

Il tecnico si proietta alla sfida con il e prova a ricaricare l'ambiente: "Le defezioni – mancheranno e gli squalificati , Taddei e Cassetti - non mi spaventano, si scende in campo in undici. E sarà sempre la Roma, la mia Roma». Anche Brighi analizza il momento negativo: «Abbiamo giocato una buona gara, ma purtroppo non riusciamo a far punti. Dobbiamo ripartire dalla prestazione, senza pensare agli obiettivi. Parlare di quarto posto adesso non avrebbe senso. Dobbiamo pensare ad uscire da questa situazione al più presto».