La penna degli Altri 23/10/2009 11:34

Craiova-Trigoria, l'autostrada per il successo

che legano da anni proprio Giga con Bruno Conti.

Il primo ragazzo proveniente dalla Romania ad approdare al settore giovanile di Trigoria, aprendo dunque di

fatto questa corsia preferenziale, è stato a gennaio del 2008 Sebastian Mladen (’91), che con il club giallorosso ha anche debuttato in serie A sotto la guida di Spalletti. Di lì a poco sono arrivati anche il Alex Daniel Pena (’90) e Adrian Marius Stoian, attaccante e coetaneo di Mladen. Tutti e tre, prima di raggiungere l’Italia, si sono laureati campioni nazionali Allievi nel loro paese con la Scuola Calcio Popescu, battendo rivali del calibro di Steaua e Dinamo Bucarest. Come dire e Inter o Milan dalle parti nostre. L’academy da cui provengono è una delle meglio organizzate d’Europa, con hotel dove i ragazzi alloggiano e che segue i baby calciatori a prescindere dal loro valore tecnico. A favorire la proficua collaborazione con Trigoria, galeotta fu una partita in Romania e la presenza in tribuna di un osservatore del Chelsea. Il cui compito era quello di osservare e possibilmente prendere proprio Mladen e Pena.

Grazie agli ottimi rapporti di Popescu con l’Italia e con Roma, anche grazie all’interessamento di amici comuni, prima di arrivare ad un accordo con i Blues di Stamford Bridge, entrambi i ragazzi furono proposti alla Roma e… affare fatto nel giro di pochi giorni. Stoian, Pena e Mladen nella nostra à si sono ambientati benissimo, dentro e fuori del campo. Che fossero calciatori di grande prospettiva si sapeva ancor prima che sbarcassero qui, ma ottima è stata anche l’impressione che hanno destato sotto il profilo umano e professionale, seri e con i piedi per terra come pochi. L’interesse comune di Conti e Popescu, che ha suggellato l’accordo, è la grande attenzione che viene riservata alla crescita dei baby calciatori soprattutto

sul piano umano, oltre al loro miglioramento tecnico. In sostanza, farli diventare uomini prima che calciatori.

A seguirli con attenzione, pur avendo lasciato la Roma per l’Inter, è anche Cristian Chivu che – oltre ad informarsi costantemente – segue le partite della Primavera grazie a Roma Channel.

Ma non sono da meno Adrian Florin Pit e Bogdan , che spesso e volentieri – nei rari momenti liberi – sono soliti uscire con i tre più giovani compagni di club. , che ha collezionato 75 presenze nella nazionale romena, per Pena è un vero e proprio mito in carne e ossa. Mladen stravede invece per Chivu, col quale condivide la versatilità tattica (sin qui è stato schierato in quattro ruoli, ndr), mentre l’idolo di Stoian è il fiorentino Adrian Mutu. Legati alla Roma da un contratto triennale sottoscritto la scorsa estate, i tre romeni della Primavera si allenano spesso con la prima squadra e sono diventati titolari inamovibili delle nazionali giovanili del loro paese, sia nell’Under 19 che nella Under 21. Stoian, tra l’altro, ha realizzato il gol che ha spalancato all’Under 21 le porte dell’Europeo di categoria.

Prima di allenarsi, soprattutto al mattino, Alex, Sebastian e Adrian si collegano via web con la Scuola dello Sport di Bucarest (tipo l’Isef di casa nostra) per seguire le lezioni e a fine stagione, quando tornano a casa, sono pronti a dare gli esami. Gli ottimi rapporti tra la Roma e l’Academy di Popescu non si sono esauriti con Mladen, Pena e Stoian. Sono infatti arrivati, per essere aggregati agli Allievi Nazionali di Stramaccioni, anche il mediano Alin Petrea e il difensore Stefan Popescu, entrambi della classe ’93. Altri due ragazzi di prospettiva, che a Roma vivono nel pensionato di Trigoria e vanno a scuola al “Poliziano”. Altri ragazzi tesserati ora per la Scuola Calcio Giga Popescu potrebbero vestire la maglia della Roma nei prossimi mesi. Gli osservatori della Roma, in tal senso,sono già al lavoro e nuovi baby dell’Academy di Craiova dovrebbero raggiungere Trigoria e ricalcare le orme dei cinque ragazzi che già fanno parte del vivaio romanista.