La penna degli Altri 16/10/2009 09:10

Burdisso: contro il Milan quattro vittorie in sei derby



ESORDIO
- Niente derby al primo anno in nerazzurro, e l’esordio nella stracittadina arriva l’11 dicembre 2005. Di fronte per la terza volta Ro­berto Mancini e Carlo Ance­lotti. E’ un derby spettacola­re quello disputato dalle due formazioni. L’Inter si porta due volte in vantaggio e per due volte il Milan pareggia. Poi all’ 81’ Mancini decide di buttare nella mischia anche Burdisso al posto di Luis Fi­go e l’argentino perlomeno porta fortuna: al terzo minu­to di recupero infatti l’Inter trova il gol del definitivo 3- 2 grazie ad Adriano. Meno for­tunato invece l’esordio dal primo minuto contro il Mi­lan, avvenuto nella gara di ritorno della stessa stagione. Deve essere stata una beffa per Burdisso trascorrere no­vanta minuti a fare la guar­dia ai vari Kakà, Gilardino e Shevchenko, per poi vedersi infilare il gol partita dal Ka­ladze.



VITTORIE
– Quindi due vitto­rie di fila contro il Milan nel­la stagione 2006/ 07. Una spettacolare vittoria per 4- 3 con Materazzi espulso e Bur­disso subentrato quando il cronometro segna l’ora di gioco. E poi un 2- 1 vissuto dal primo all’ultimo minuto. Nessuna colpa sulla staffila­ta dal limite di Ronaldo per il vantaggio del Milan e poi il consueto contributo di gene­rosità e applicazione nella ri­monta dell’Inter di Mancini. A domandarglielo potrebbe essere proprio questo il der­by più bello vissuto da Bur­disso a Milano. La stagione successiva infatti salta en­trambe le sfide con i rosso­neri e con l’arrivo di Mourin­ho vive la pagina più brutta della sua storia nei derby: sconfitta per più brutta della sua storia nei derby: sconfitta per 1- 0 firmata dal colpo di testa di Ronaldinho, ma soprattutto un'espulsione per doppia ammonizione che complica la missione rimon­ta dei nerazzurri. Il 15 feb­braio scorso l'ultima oppor­tunità con la maglia dell'In­ter: solo sei minuti giocati nel derby di ritorno, tanto per mettere in archivio la quarta vittoria ( 2- 1). Dome­nica sarà tempo di riprovar­ci. In attesa di respirare l'aria del derby di Roma.