Due volti Senza capitan Totti, la Roma in avvio lascia a riposo anche Cassetti, Perrotta, Vucinic e Pizarro. Soprattutto questa assenza influisce nella manovra che, priva dei consueti punti di riferimento a centrocampo, finisce per costringere De Rossi & C. a una serie di lanci a scavalcare la mediana tentando d’innescare le incursioni sulle fasce di Taddei e Guberti. Tutto ciò, però, solo dopo che la squadra di Hodgson è passata in vantaggio grazie alla zuccata di Hangeland, mentre il gran movimento di Kamara (ex Modena) e Zamora per una mezz’ora sparigliano la rinnovata linea difensiva giallorossa ( Burdisso stavolta fa l’esterno destro). Nella ripresa Ranieri cambia, inserisce i tre titolari e passa a un 4-2-3-1 che mette all’angolo il Fulham, pericoloso solo con Kamara in contropiede (15’). In pratica è solo Roma, che chiede un rigore per fallo su Menez e lo ottiene per quello su Riise. Tra l’altro, il conciliabolo fra l’arbitro e il giudice d’area Verbist consente l’espulsione del reo, Kelly, e non dell’innocente Hangeland. Ottenuto il presidio delle fasce, il pareggio alla fine è meritato, anche se non va dimenticato che il Fulham (12˚ in Premier) in avvio ha fuori 4 titolari fra panchina e infermeria.

Totti: giorno decisivo A questo proposito, il pensiero Roma oggi va anche a capitan Totti. Oggi sarà sottoposto alla decisiva visita al ginocchio destro da parte del professor Mariani. Possibile che il capitano, qualora si verificasse il persistere dell’anomalo gonfiore, sia sottoposto subito ad artroscopia che tiri via il liquido in eccesso o intervenga sul menisco. Si spera in buone notizie. Anche in Zona Cesarini.